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Prosegue l'iter per l'assegnazione del trasporto pubblico
Annullata dal Tar per un errore formale la delibera di proroga della concessione. "Decisione necessaria per continuare a garantire i servizi". Alfreider: accelereremo il processo di riorganizzazione
Il Tar di Bolzano ha annullato per un errore formale la proroga tecnica della concessione effettuata dalla Provincia dopo che un'impresa aveva impugnato la delibera. "La proroga tecnica e temporale del servizio per SAD e LIBUS era necessaria perché il servizio pubblico essenziale di autobus deve essere mantenuto in ogni momento" afferma il direttore della ripartizione mobilità, Martin Vallazza. Secondo Vallazza, sarebbe stato molto complesso consegnare questo servizio con oltre 550 autobus più sistema di biglietteria, autisti e depositi a un'altra società. "Nel giro di poche settimane, nessun'altra azienda sarebbe stata in grado di assumere questo servizio senza problemi. Inoltre, avrebbe dovuto avere luogo anche in questo caso una gara d'appalto e non un contratto diretto, come chiesto dal Consorzio KSM/CAA" conclude il direttore di ripartizione Vallazza.
"Prendiamo atto di questa sentenza e ora accelereremo il processo di riorganizzazione dei servizi di autobus e l'appalto di diversi lotti, come indicato anche dal tribunale amministrativo. Il nostro obiettivo è migliorare i servizi e non tutelare gli interessi privati di pochi" , spiega l'assessore alla mobilità Daniel Alfreider.
"Stiamo lavorando intensamente da mesi per la nuova gara d'appalto per i servizi di autobus extraurbani - spiega Alfreider - e tutte le aziende che hanno i requisiti adatti possono partecipare." L´assessore ritiene che sia "assurdo iniziare dispute ora invece di concentrarsi su ciò che è importante per i passeggeri. La cosa più importante per i passeggeri è un buon servizio e questo è quello per cui ci stiamo impegnando con la nuova gara d'appalto a livello europeo in conformità con tutti i requisiti legali", sottolinea Alfreider.
L'assessore provinciale invita espressamente tutte le aziende a partecipare alla nuova gara d'appalto, purché abbiano i requisiti e vogliano migliorare i servizi di autobus insieme alla Provincia come "partner affidabili e soprattutto corretti". In ogni caso, la provincia "non intende farsi influenzare dagli interessi privati. La gara d’appalto è il percorso più corretto e trasparente. Per questa ragione nei mesi abbiamo collaborato intensamente con le autorità statali ART, con le autorità anticorruzione dell’ANAC, gli esperti della mobilità ed tutte le rappresentanze d’’interesse” afferma Alfreider.
ASP/san/ASP