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Programma NO2: rinviate a fine anno le limitazioni per gli Euro 4
Rinviati a fine anno i termini per la modifica del programma per la riduzione dell'inquinamento da NO2. Sospeso fino al 31 dicembre il calendario dei limiti alla circolazione dei veicoli Euro 4.
Il programma NO2 2018-2023 della Provincia di Bolzano si pone come obiettivo quello di rispettare il valore limite per il biossido di azoto (media annuale di 40 µg/m³) entro il 2023. Il programma viene elaborato e concordato da un tavolo tecnico del quale fanno parte esperti della Provincia, dei comuni di Bolzano, Merano, Bressanone e Laives, di SASA, società concessionaria per il trasporto pubblico su strada nelle aree urbane e suburbane di Bolzano, Merano, e Laives, e di STA - Strutture Trasporti Alto Adige.
Proroga a fine anno
Il 26 maggio dello scorso anno, la Giunta provinciale aveva deliberato una modifica al programma per la riduzione dell'inquinamento da NO2 fissando al 30 giugno 2021 il termine temporale per la sospensione della programmata entrata in vigore di limiti alla circolazione per i veicoli leggeri Euro 4 diesel. Oggi (4 maggio) la Giunta, su indicazione dell’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato, ha deciso di rivedere il programma NO2 per potere prendere atto delle esperienze nate durante il periodo di lockdown, integrarle nella versione attuale del piano e sospendere il calendario delle limitazioni alla circolazione fino al 31 dicembre 2021.
Vettorato: "Nuovo piano più tecnico e dettagliato"
"Le attuali restrizioni alla mobilità hanno prodotto effetti notevoli sulla qualità dell’aria ed in modo particolare sulle concentrazioni di NO2 - sottolinea l’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato - ridotte mediamente del 20% su tutta la rete di misura provinciale della qualità dell’aria". Anche il maggior ricorso al cosiddetto smart working, inoltre, ha prodotto i suoi effetti da questo punto di vista. "Sempre più gente lavora da casa anche in regime di normalità – rileva Vettorato – questo fenomeno serve a ridurre il traffico pendolare e aiuta la qualità dell’aria. L’obiettivo comune di questa proroga è quello di creare un programma ancora più tecnico e dettagliato, che possa avere effetti positivi e duraturi. Per elaborare un piano di misure efficace – conclude Vettorato - bisogna attendere il graduale ritorno alla normalità, ripensando soprattutto al settore della mobilitá".
ASP/tl