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Pavimentazioni stradali, approvate le nuove direttive tecniche
Via libera della Giunta provinciale provinciale, su proposta dell'assessore Bessone, alle nuove direttive tecniche per le pavimentazioni stradali. Novità per l'impiego di asfalti di recupero.
Le direttive tecniche per pavimentazioni stradali, sono state approvate dalla Giunta provinciale ieri (11 maggio) su proposta dell’assessore all’edilizia pubblica Massimo Bessone. "Si tratta di un unico documento che comprende direttive aggiornate allo stato dell’arte e alle conoscenze attuali, nonché alle normative vigenti sia nazionali che europee con l’obiettivo di migliorare sempre più i livelli di qualità e sicurezza", fa presente l’assessore Bessone. Il documento, che riguarda sia le pavimentazioni bituminose che i sottofondi stradali, introduce nuove direttive tecniche aggiornate e sostituisce quelle del 2017 in vigore finora. "Le direttive provinciali in materia di pavimentazioni stradali riguardano un territorio speciale con cinque diverse fasce di clima, comprese dai 250 metri ai 2.850 metri sul livello del mare di Passo Stelvio", ricorda Volkmar Mair, direttore dell’Ufficio geologia e prove materiali.
Le novità: asfalti di recupero, chiari e tiepidi
"Tra le novità di rilievo, per la prima volta è previsto anche per i tappeti di usura l’impiego dell'asfalto di recupero, ovvero del conglomerato bituminoso derivanti da fresatura, secondo le direttive sui criteri ambientali minimi", sottolinea Mair. A garanzia della sicurezza stradale sono stati introdotti il controllo del contenuto di polimeri del bitume modificato e la misurazione della macrotessitura superficiale. È stato inoltre dato largo spazio a prescrizioni per la posa in opera e per il controllo qualità, e sono state irrigidite le detrazioni in caso di non conformità. Inoltre, sono stati introdotti per la prima volta due articoli per i asfalti chiari, impiegati per le pavimentazioni all’interno delle gallerie, e tre articoli per i cosiddetti asfalti tiepidi. In questo caso si tratta di una miscela ad alta lavorabilità che consente la lavorazione anche al di sotto dei 140 gradi. "L’impiego di tali asfalti consente di prolungare di circa 1 mese la stagione delle asfaltature per le pavimentazioni stradali, soprattutto per le zone più in quota”, fa presente Bessone. Inoltre, è stato rielaborato anche il capitolo riguardante le pavimentazioni semirigide. Si tratta di pavimentazioni particolari, come quella eseguita per piazza Magnago a Bolzano. La Provincia di Bolzano, inoltre, è tra i primi in Italia ad aver studiato a fondo le reti di rinforzo.
Importanti per imprese e amministrazioni
Le direttive tecniche rivestono una notevole importanza sia per le imprese che per le amministrazioni. Infatti, in caso di dubbio o di conflitto, prevalgono su tutti gli altri documenti e direttive della Provincia riferiti alla stessa materia, poiché più dettagliate ed aggiornate. Frutto di un progetto che nasce dalla collaborazione delle Ripartizioni infrastrutture, edilizia e servizio tecnico e Servizio strade con l’Università di Ancona che, grazie ad una convenzione, fornisce la sua consulenza scientifica, le nuove direttive tecniche vengono prese come riferimento anche su gran parte del territorio nazionale. Le direttive sono state perfezionate in base alle esperienze fatte sul campo sia nell’impiego che con appositi test nel corso degli ultimi quattro anni.
ASP/sa