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Vite per la cultura italiana, nuovo ciclo di trasmissioni televisive

Al via lunedì 28 giugno una nuova serie di 15 brevi trasmissioni televisive su VB33 dedicate a illustri personaggi della cultura italiana. Primo ospite l'ex ministro ed economista, Paolo Baratta.

Vite per la cultura italiana: l'ex ministro Paolo Baratta (a sx) e il direttore del dipartimento cultura Antonio Lampis (Foto ASP)

La Provincia, su proposta dell’assessore alla cultura italiana, Giuliano Vettorato, ha avviato la realizzazione di 15 brevi trasmissioni televisive dal titolo “Vite per la cultura italiana”, una produzione ideata per far conoscere alcune grandi personalità che hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo culturale d’Italia. “Questo nuovo ciclo di appuntamenti – spiega l’assessore Giuliano Vettorato – fornisce una bella opportunità per conoscere da vicino le esperienze di queste figure preminenti, che possono certamente ispirare gli operatori e i giovani impegnati nell'azione culturale locale. Un’occasione preziosa per imparare e conoscere come impegno, studio e lavoro hanno determinato alcuni noti percorsi di successo che hanno reso l’Italia un’eccellenza mondiale nel campo della cultura”.

La prima intervista, curata dal direttore del Dipartimento cultura italiana, ambiente ed energia Antonio Lampis, è in programma lunedì 28 giugno, alle ore 9.30, sui canali di VB33. Il primo ospite sarà Paolo Baratta, economista, ex ministro, già presidente della Biennale di Venezia, ruolo che ha ricoperto fino al febbraio del 2020. Tra gli intervistati figurano, tra gli altri, Pietro Valentino, direttore della prestigiosa rivista “Economia della cultura", Antonia Pasqua Recchia, prima donna ad aver raggiunto il vertice del Ministero per i beni e le attività culturali, ed Alessandro Masi, attuale segretario generale della Società Dante Alighieri.

ASP/tl

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