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Accordo con Poste Italiane esteso fino al 2023

La Giunta provinciale ha demandato al presidente Kompatscher la firma di un nuovo accordo contrattuale con Poste Italiane. Kompatscher: "Garantire un servizio postale capillare e affidabile".

Il centro di distribuzione postale di Bolzano (Foto: LPA/mb)

Uno standard di consegna del 4% superiore a quello nazionale, la consegna puntuale dei giornali, l’istituzione di un sito web per i reclami e una copertura del personale del 110% – questi i nuovi contenuti dell’accordo tra la Provincia e Poste Italiane Spa.

Oggi (29 giugno) la Giunta provinciale ha deciso di rinnovare l'accordo con Poste Italiane dal 1° luglio 2021 sino al 31 dicembre 2023 ed ha incaricato il presidente della provincia, Arno Kompatscher, di firmare il nuovo contratto assieme a Mario Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane. I contenuti principali dell’accordo riguardano in particolare il mantenimento di tutti gli uffici postali, la consegna dei giornali sei giorni alla settimana e lo smistamento delle lettere nel proprio centro di distribuzione a Bolzano.

“L’accordo del 2017 con le Poste ha portato diversi miglioramenti. Soprattutto ha permesso di mantenere in funzione tutti gli uffici postali della provincia” riferisce il presidente Kompatscher, che oggi ha presentato la risoluzione alla Giunta provinciale. Il servizio postale ha bisogno di un’ulteriore ottimizzazione e questi miglioramenti possono essere raggiunti attraverso un percorso di cooperazione.

“Abbiamo passato molto tempo prima di mettere a punto il nuovo accordo, tenendo soprattutto conto dell’esperienza acquisita negli untimi anni”. Il nuovo contratto assicura uno standard di consegna del 98%. La consegna puntuale dei quotidiani deve essere garantita da un concordato tra gli editori e Poste Italiane. Questo obbliga il servizio postale a notificare entro le ore 14 del giorno procedente se la posta ed i giornali verranno consegnati oppure no (“zona a terra”). Per ogni giornale non consegnato, il servizio postale rimborserà all’editore 95 cent. “L’ulteriore miglioramento del servizio postale rimane una prerogativa, poiché un sistema postale funzionante è un importante fattore di importante per le aree rurali” spiega il presidente.

Servizio postale capillare ed affidabile

Un prerequisito importante per rinnovare l’accordo con Poste Italiane era l'affido dell'incarico all’Agenzia postale italiana del  servizio postale statale fino al 2024. Questo incarico è stato assegnato dal Ministero dell’Economia lo scorso anno. "La Provincia segue ora l’esempio del nuovo accordo contrattuale per continuare a garantire la distribuzione della posta nel modo più capillare possibile" afferma Kompatscher.

Servizi di spedizione e consegna finanziati dalla Provincia

Secondo l’accordo di Milano del 2009, i costi dei servizi di spedizione e di consegna in Alto Adige saranno pagati dalla Provincia per un ammontare di 3,2 milioni di euro l’anno. Inoltre, le Poste si sono impegnate a fornire una serie di servizi pubblici aggiuntivi entro la fine dell’anno, tra cui il servizio di recapito giornaliero dei quotidiani sei giorni su sette, la gestione del centro cassette postali blu per gli invii internazionali e l’istituzione di un servizio reclami nelle due lingue provinciali. Questi servizi aggiuntivi e le misure di modernizzazione saranno a carico della Provincia per un importo di 7,5 milioni di euro annui.

Nuovo direttore del personale.

Wolfgang Stein, è stato recentemente nominato direttore delle risorse umane nella sede di Bolzano. Il posto da direttore del personale per le Poste in Alto Adige e stato inserito nell’accordo contrattuale tra le Poste e la Provincia di Bolzano nel 20217, anche allo scopo di rafforzare il bilinguismo in Alto Adige. Il nuovo direttore Stein ha preso il posto di Esther Demetz.

Il rispetto e l'attuazione dell'accordo continueranno ad essere sorvegliati da una commissione di sei membri che si riunisce più volte all'anno, in cui  Poste Italiane e la Provincia sono rappresentati.

 

 

ASP/jw/ic

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