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Comitato etico: nominati i membri e confermata la presidenza
I membri del comitato etico provinciale sono stati nominati dalla Giunta in occasione della decorrenza del mandato triennale precedente. Con 2 nuovi membri su 12 si punta sulla continuità.
Il comitato etico provinciale funge da organo consultivo dell’amministrazione provinciale per quanto riguarda questioni etiche legate alla tutela della salute e alla medicina. Con Herbert Heidegger in funzione di presidente e Georg Marckmann come suo sostituto, il comitato già da anni è impegnato per promuovere una cultura decisionale etica in ambito sanitario.
“Nel campo della tutela della salute, le problematiche etiche sono onnipresenti, e gli sviluppi in termini scientifici e della società ci pongono di fronte a interrogativi sempre nuovi. La consulenza da parte di persone esperte in questo settore ci offre quindi un aiuto da cui non possiamo prescindere“, sottolinea l’assessore alla salute Thomas Widmann, che ieri ha proposto alla Giunta provinciale la delibera relativa al rinnovo della nomina.
Cambiano i nomi di due membri su dodici. Si tratta dell’endocrinologa, Dalia Crazzolara e del medico di medicina generale, Ugo Marcadent. “Abbiamo potuto confermare la maggioranza dei membri perché abbiamo la fortuna di poter contare su rappresentanti non solo molto competenti e impegnati, ma anche stimati ed apprezzati tanto dal mondo professionale quanto dalla popolazione”, specifica Widmann.
“L’etica nella vita quotidiana è una continua lotta per la giusta decisione“, racconta Herbert Heidegger, che presiede il comitato già dal 2007. Diversi i progetti da affrontare durante il nuovo mandato, che vanno dall’elaborazione dell’Advance Care Planning (pianificazione anticipata dell’assistenza) alla formazione e messa in pratica di una facilitazione della comunicazione qualificata, l’elaborazione e l’impiego di piani di emergenza, il confronto con il tema del “suicidio assistito”, l’accompagnamento e il coordinamento dei gruppi di consulenza etica e l’elaborazione di prese di posizione e pareri su temi di attualità.
Il comitato, introdotto dalla legge provinciale nel 2001, è composto da dodici membri, tra cui tre medici ospedalieri (Herbert Heidegger, primario di ginecologia; Dalia Crazzolara, endocrinologa; Bernadetta Moser, anestesista), due esperti di bioetica (Georg Markmann, professore di etica in medicina presso l’università di Thübingen e Alberto Bondolfi, già docente di etica presso l’università di Lausanne) un esperto di bioetica in ambito teologico (Martin Lintner, professore di teologia morale), una psicologa (Clara Astner, docente di etica presso la Claudiana), una infermiera (Irmgard Spiess, reparto di Medicina palliativa e coordinatrice del gruppo di consulenza etica), una rappresentante delle organizzazioni di tutela degli interessi degli utenti del servizio sanitario (Paola Zimmermann della Federazione per il Sociale e la Sanità), una rappresentante delle case di accoglienza e cura (Helene Trippacher, responsabile infermieristica presso la casa di cura Grieserhof e membro del gruppo di consulenza etica), un medico di medicina generale (Ugo Marcadent, con competenze in ambito di dichiarazioni anticipate di trattamento) ed una giurista (Marta Tomasi, esperta in questioni giuridiche legate alla bioetica, università di Trento).
La segreteria del comitato etico provinciale è affidato al coordinamento di Evi Schenk della Ripartizione provinciale Salute.
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