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Consulta per la famiglia discute su nuovo sussidio famigliare statale
La Consulta per la famiglia si è informata in merito al nuovo assegno familiare statale dalla vicepresidente dell’INPS Luisa Gnecchi. Assessora Deeg: "La Provincia continuerà a sostenere le famiglie"
I membri della Consulta provinciale per la famiglia nella loro recente riunione si sono occupati del nuovo sussidio familiare statale "Assegno ponte" e dell'ulteriore sviluppo delle prestazioni provinciali per le famiglie. La vicepresidente dell’Istituto nazionale per la prevenzione sociale (INPS/NISF) Luisa Gnecchi, collegata da Roma, ha fornito informazioni dettagliate sul nuovo sussidio statale per le famiglie. Si tratta di una prestazione transitoria fino all'introduzione del nuovo assegno familiare, l'"Assegno Unico e Universale". Per Waltraud Deeg, assessore provinciale alla famiglia e presidente della consulta, questo è un primo passo al quale ne dovrebbero seguire altri per una politica familiare attiva: "È positivo che il governo con il ministro Elena Bonetti stia finalmente facendo passi concreti verso una maggiore consapevolezza della famiglia. Tuttavia, è importante scoprire come le misure annunciate vengano attuate".
Attraverso lo scambio con i parlamentari altoatesini, il contatto diretto con il Ministero del Lavoro e il Ministero della Famiglia, ed nell’ambito della Conferenza delle Regioni, si sta facendo in modo che le nuove prestazioni nazionali non sostituiscano le precedenti prestazioni aggiuntive delle Province e delle Regioni. "Stiamo spingendo per avere chiarezza sugli importi specifici e sui requisiti di accesso per poter avviare ulteriori riflessioni in merito alle nostre prestazioni. Perché una cosa deve essere chiara: le nuove misure statali non devono avere un impatto negativi sulle famiglie e le prestazioni provinciali devono continuare a sostenere le famiglie in modo integrativo e aggiuntivo”, sostiene l’assessora Deeg. I membri della Consulta per la famiglia nell’ambito di un gruppo di lavoro si confronteranno intensamente sulle misure statali previste al fine di predisporre un possibile adeguamento delle prestazioni provinciali, sviluppando anche proposte concrete e efficaci.
I benefici transitori possono essere richiesti online fino a dicembre
Luisa Gnecchi, già assessora provinciale altoatesina e deputata, è vicepresidente dell'istituto nazionale per la previdenza sociale (NISF/INPS) dall’aprile 2020. Nella riunione online, ha fornito informazioni sul contributo transitorio "Assegno ponte" (o "Assegno Temporaneo") per le famiglie con figli minori, che può essere richiesto dall'inizio di luglio 2021 che è gestito dall’INPS. Sono già circa 40.000 le domande online pervenute su tutto il territorio nazionale, ha detto Luisa Gnecchi, sottolineando che tutti gli aventi diritto che presenteranno la domanda entro il 30 settembre riceveranno il contributo retroattivamente da luglio (per un totale di sei mesi). Se la domanda viene presentata solo da ottobre in poi, verrà pagato solo il contributo per tre mesi (cioè ottobre-novembre-dicembre), ha specificato Gnecchi.
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