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Rinnovate le stazioni idrometriche sui rii Aurino e Ridanna
Nell'ambito dell'ampliamento e dell'ammodernamento delle stazioni idrometriche in Alto Adige sono state rinnovate due stazioni: sul rio Ridanna a Vipiteno e sull'Aurino a Caminata
"Eventi alluvionali come nei giorni scorsi e nelle settimane precedenti hanno dimostrato quanto siano importanti i dati idrometrici in Alto Adige per la gestione di situazioni idrologiche critiche" sottolinea Arnold Schuler, assessore alla protezione civile. I due punti di misurazione del livello dell'acqua, ricorda l'assessore, si trovano proprio nelle area interessate dal temporale di lunedì. "Gli investimenti nelle moderne tecnologie sono particolarmente vantaggiosi e indispensabili in questo ambito, perché in caso di eventi naturali forniscono informazioni precise in tempo reale e rappresentano quindi un fondamentale ausilio per il comando operativo". Le stazioni idrometriche sono di fondamentale importanza sia per la pianificazione sostenibile delle risorse idriche e del territorio sia per la pianificazione delle zone pericolose in Alto Adige. In questo momento sono state rinnovate due stazioni di misurazione sui torrenti Aurino e Ridanna.
Stazione idrometrica sul rio Aurino a Caminata
La stazione di misurazione per la registrazione dei livelli e dei flussi d’acqua dell’Aurino è in funzione dal 1979 e aveva bisogno di urgenti lavori di manutenzione straordinaria per garantire l'affidabilità delle misurazioni e per adeguare le strutture e le apparecchiature di misurazione alle attuali norme di sicurezza, riferisce il capocantiere Stefan Ghetta dell'Ufficio idrologia e dighe dell'Agenzia per la protezione civile. La nuova stazione idrometrica sul rio Aurino a Caminata è entrata in funzione qualche settimana fa. Il lavoro è stato svolto dal personale dei Bacini montani con il caposquadra Hubert Brugger e il capocantiere Thomas Gamper. Dopo il lavoro di rinforzo degli argini nel punto di misurazione è stato costruito un locale di servizio per contenere gli strumenti e le moderne attrezzature di misurazione per registrare il livello dell'acqua e trasmettere i dati in tempo reale. Si è tenuto conto anche della protezione dell'ecosistema e della continuità del corso d'acqua, come previsto dal piano di utilizzo delle acque. Il budget per questa stazione di misurazione del livello ammonta a 225.000 euro.
Stazione di misurazione sul torrente Ridanna a Pruno
La stazione di misurazione sul rio Ridanna è stata trasferita a Pruno e ricostruita lì. Per prima cosa, la squadra di costruzione con il caposquadra Robert Langgartner ha demolito la stazione di misurazione esistente a valle dell’intersezione con la strada di Passo Pennes. Inoltre, la stazione di misurazione sull'Isarco a Campo Tures è stata rinnovata e ampliata. Il responsabile è Philipp Walder dell'Ufficio sistemazione bacini montani nord. In seguito sono state installate apparecchiature per determinare il trasporto di sedimenti sospesi, basate sul campionamento e sulla misurazione della torbidità dell'Isarco, spiega Roberto Dinale, direttore dell'Ufficio provinciale idrologia e dighe dell'Agenzia per la protezione civile. L’investimento sull’intero progetto ammonta a 300.000 euro.
Rete di misurazione a livello provinciale
Dal 1975, l’Agenzia provinciale per la protezione civile gestisce una rete di misurazione a livello provinciale con un totale di circa 50 punti di misurazione per il monitoraggio delle acque fluenti dell'Alto Adige. Nel periodo dal 2007 al 2013, 8 progetti sono stati finanziati attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale FESR Asse 4 – Territorio sicuro e nel periodo di programma dal 2014 al 2020 l'espansione della rete di misurazione con altre 8 stazioni di misurazione di cui 5 già in funzione: sull'Adige a Salorno, sull'Isarco a Vipiteno, sul Badia a Mantana, sull'Aurino a San Giorgio, sulla Rienza a Vandoies e quelli recentemente completati sull'Aurino a Caminata, sul Ridanna a Vipiteno e quello sul Solda a Ponte Stelvio, che è ancora in costruzione. I costi totali per il periodo che va dal 2014 al 2020 ammontano a poco più di 2,4 milioni di euro. La metà dei costi è finanziata da fondi europei, il 35% dallo Stato e il 15% dalla Provincia.
I dati di tutte le stazioni idrometriche in Alto Adige sono consultabili in tempo reale al seguente link
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