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#primotempo: presidente Kompatscher fa appello allo spirito pubblico
Secondo il presidente Kompatscher le grandi sfide del nostro tempo, come la pandemia e la crisi climatica, possono essere affrontate e superate solo "insieme e non gli uni contro gli altri".
Durante la conferenza stampa tenutasi oggi (2 settembre) nella sede della Giunta provinciale per fare il punto a metà del mandato, il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha commentato le sfide attuali. Kompatscher ha parlato dell'importanza di un'informazione affidabile, del pericolo di una società divisa e della necessità di coesione, nonché di misure concrete nell'ambito della sostenibilità e della messa in rete dell'Alto Adige per affrontare insieme i grandi compiti.
Società e informazione
"L'importanza di informazioni corrette e affidabili ci è stata chiaramente dimostrata dalla pandemia di Covid 19", ha affermato il presidente "in concorrenza con l'informazione c'è la disinformazione involontaria o volontaria. Purtroppo, ci sono anche gruppi d'interesse che vogliono creare il caos per trarne vantaggio o per mettere gruppi di popolazione l'uno contro l'altro". Il valore dell'informazione accurata ed equilibrata non può essere sottovalutato in un periodo di grande incertezza e sovraccarico di informazioni. Durante la conferenza stampa del #primotempo il presidente ha ringraziato tutti coloro che hanno dissipato le incertezze con informazioni precise ed equilibrate.
"La stessa Amministrazione provinciale ha comunicato in modo intensa fin dall'inizio della pandemia ed ha soddisfatto molto rapidamente all’aumento del bisogno di informazioni da parte dei media", ha sottolineato Kompatscher. Da un giorno all'altro, l'Agenzia di stampa e comunicazione ha trasformato le sue tradizionali conferenze stampa con i rappresentanti dei media in presenza in eventi online de allo stesso tempo ha intensificato la comunicazione diretta con la popolazione. In questo modo il numero di utenti del portale di notizie della Provincia è triplicato in pochissimo tempo. La sola homepage relativa al Coronavirus è stata visitata più di 14 milioni di volte dal febbraio 2020.
Secondo il presidente Kompatscher, la Provincia multilingue dell'Alto Adige ha sempre fatto molto per fornire alla popolazione un'informazione corretta ed ha contribuito a rafforzare la pluralità dei media tramite diverse misure, per esempio attraverso le sovvenzioni ai media ed il finanziamento dei media del servizio pubblico.
Una comunità sostenibile
Il presidente è consapevole della "guerra d’opinione" che si è sviluppata nel corso delle discussioni relative alle misure per il Coronavirus nel campo della disinformazione. "Soprattutto in una crisi, però, non possiamo permetterci di dividere la società", ha sottolineato Kompatscher. "Abbiamo dimostrato che in Alto Adige siamo uniti e ci rimbocchiamo le maniche quando serve, anche di recente durante le devastanti tempeste estive", ha aggiunto. Anche la situazione relativa al Coronavirus deve essere intesa come una catastrofe naturale e affrontata con l'adeguata coesione.
La crisi climatica è la più grande sfida a medio termine, non è uno scenario astratto e minaccioso, e ci costringe già ad attuare azioni concrete e immediate "oltre al necessario miglioramento delle infrastrutture per una maggiore resilienza, si tratta anche di adattare il nostro stile di vita e diventare più sostenibili nelle nostre decisioni quotidiane, interamente nell’ottica della strategia di sostenibilità della Provincia", ha sottolineato.
Kompatscher ha descritto la modernizzazione e l'espansione della rete ad alta tensione come un investimento nella vitalità futura dell'Alto Adige. "In questo modo, non solo assicuriamo la sicurezza dell'approvvigionamento, ma miglioriamo anche la capacità di trasporto della rete. I nuovi collegamenti all'avanguardia nella Valle Isarco, Val Pusteria e Val Venosta e tra Laion e Corvara permetteranno di trasportare una maggiore quantità di energia e allo stesso tempo di minimizzeranno le perdite di linea. Questo è un aspetto essenziale, soprattutto nell’ottica della protezione del clima: l'energia generata in zone periferiche da fonti rinnovabili può essere trasportata più facilmente. Inoltre, la riduzione di perdite di linea può far risparmiare più di 20.000 tonnellate di emissioni di CO2". Gli esperti dicono che, una volta completati gli investimenti di Terna di circa 400 milioni di euro, l'Alto Adige avrà una delle reti energetiche più moderne, sicure e sostenibili d'Europa. Indipendentemente da questo, il consumo inutile di energia deve essere fortemente ridotto (vedi comunicato ulteriore).
Alto Adige in Europa
"L'autonomia ci dà gli strumenti per assumerci da soli la responsabilità di numerose questioni", ha sottolineato Kompatscher, menzionando l'approvvigionamento locale, la mobilità, la fornitura di energia, l'approvvigionamento idrico e le tariffe dell'acqua potabile, l'assistenza, le opportunità educative e molti altri ambiti. "Possiamo fare politica per il paese e la sua gente", ha detto Kompatscher, "ma dobbiamo anche trovare le risorse finanziarie necessarie". Questo significa che è necessaria sia una forte performance economica che un accordo finanziario ragionevole con Roma. Nonostante la sua Autonomia ed i negoziati, la politica altoatesina può avere successo solo tramite una rete forte e vitale con il mondo esterno. "Molte delle sfide poste dalla crisi climatica, dalle migrazioni, dai conflitti internazionali, dalla digitalizzazione, dai flussi internazionali di merci, dalla pandemia di Coronavirus e così via, possono essere modellate e risolte solo su base sovraregionale. Ecco perché le istituzioni europee e la cooperazione nell'Euregio sono così importanti per l'Alto Adige, ed ecco perché sto facendo tutto il possibile per promuoverle" ha concluso Kompatscher.
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ASP/red/ma