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BrennerLEC: risultati finali e sviluppi futuri

Gli esiti del progetto BrennerLEC insieme ad ipotesi di replicazione presentati ieri (30 settembre) a Bolzano agli stakeholder nell'ultimo incontro della sua fase sperimentale.

Dopo 5 anni di lavoro si è conclusa ufficialmente ieri (30 settembre) la fase sperimentale del progetto europeo BrennerLEC (LEC = Lower Emissions Corridor), avviata nel settembre 2016 dalla stretta collaborazione tra Autostrada del Brennero Spa in partenariato con le Agenzie per l'ambiente di Bolzano e di Trento, l'Università di Trento, l'azienda locale CISMA e NOI Techpark Südtirol / Alto Adige. I risultati finali del progetto sulla A22: confermano la possibilità di ridurre la concentrazione di NO2, le emissioni di CO2 e di migliorare i tempi di percorrenza. Il progetto BrennerLEC è stato cofinanziato dalla Commissione europea con i fondi del Programma LIFE (ambiente).

La conclusione del progetto ha rappresentato l’occasione per presentare agli stakeholder altoatesini, nell’ambito dell'ultimo incontro di questa fase progettuale tenutosi sempre ieri (30 settembre) nel cortile interno di Palazzo Widmann a Bolzano, i risultati raggiunti e le prospettive future di replicazione del progetto sulla A22.  Infatti, come previsto dal progetto europeo, è stato anche elaborato un concetto di replicazione delle misure sperimentate su una serie di tratte tra Bressanone e l’intersezione con l’autostrada A4. Presenti all’incontro l’assessore all’ambiente ed energia, Giuliano Vettorato, il direttore della Ripartizione mobilità, Martin Vallazza, e il direttore tecnico generale della società Autostrada del Brennero, Carlo Costa.

“L’esperienza di BrennerLEC ha confermato la bontà della scelta di inserire questo progetto nel contesto di un'area sensibile come le Alpi, creando un corridoio a emissioni ridotte. Da questa esperienza abbiamo potuto constatare che è possibile ridurre le emissioni inquinanti e migliorare la qualità dell’aria anche nelle località che costeggiano l’A22, puntando sulla gestione dinamica delle velocità”, sottolinea l’assessore provinciale all’ambiente, Giuliano Vettorato.

"Il miglior risultato di questo progetto è che se prima l’opinione pubblica era divisa tra persone vicino all’economia e persone vicino all’ambiente, ora, dalle 6.300 interviste condotte, con oltre il 65% di automobilisti favorevoli, direi che abbiamo fatto sicuramente centrato l'obiettivo per l’ambiente, ma anche per la mobilità e l’economia", afferma il direttore tecnico generale di Autostrada del Brennero, Carlo Costa.

“Le informazioni raccolte tramite il progetto pilota sono utili anche nell’ottica della digitalizzazione intelligente del traffico, al fine di utilizzare in maniera ancora più efficiente l’infrastruttura esistente, ma anche far rete tra le varie forme di mobilità”, fa presente il direttore della Ripartizione mobilità, Martin Vallazza.

Obiettivo e principali risultati di BrennerLEC

Il progetto BrennerLEC, un progetto dimostrativo e altamente innovativo, ha come obiettivo quello di rendere il traffico veicolare sull'asse del Brennero meno impattante sulla salute della popolazione residente, più sostenibile per il clima e più rispettoso dell’ambiente alpino. A tal fine, applicando limitazioni alla velocità ed altre misure di regolazione del traffico, si ottiene la massima efficienza ambientale e trasportistica con il minor disagio possibile per l'utenza stradale. I tre principali risultati del progetto sono: una riduzione del 10% delle concentrazioni di NO2 a bordo autostrada, una riduzione dei tempi di percorrenza dell’11% in condizioni di traffico intenso, nonché una maggiore sicurezza stradale.

Prospettive di BrennerLEC

Nel concetto di replicazione è stato valutato tutto il tratto autostradale di A22 all’interno del corridoio alpino tra il Brennero e Affi. Si è giunti, così, alla definizione di una serie di tratte in cui la replicazione della riduzione di velocità potrà portare i benefici verificati in fase sperimentale e che sarà tecnicamente fattibile senza dover intervenire sulla sede autostradale, ma solo sulla dotazione infrastrutturale di gestione della segnaletica a messaggio variabile.

Online sono disponibili ulteriori informazioni sul progetto BrennerLEC, mentre sul portale della Provincia alla sezione ambiente sono online una serie di brevissimi video su progetto BrennerLEC, che ne riassumono gli obiettivi.



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ASP/red/sa