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L'ordinanza nr. 32 regola le attività culturali e del tempo libero
Nel rispetto della regola del 3G più persone potranno prendere parte ad attività culturali e ricreative: lo prevede la nuova ordinanza del presidente Kompatscher, analoga alla normativa statale.
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha firmato ieri (9 ottobre) l'ordinanza Coronavirus nr. 32. Con questa ordinanza, la Provincia di Bolzano recepisce appieno le misure COVID che sono state modificate dal Governo venerdì 8 ottobre con decreto legge per lo svolgimento in sicurezza delle attività culturali e del tempo libero. Secondo l'ordinanza le misure si applicano a partire da lunedì 11 ottobre.
La base per tutte le nuove misure è il rispetto della regola 3G, ovvero la presentazione di un Green pass valido e di tutte le altre misure di sicurezza precedentemente valide. La regola delle 3G, (la denominazione è nata in Germania) sta ad indicare le parole tedesche ‘geimpft’, ‘genesen’, ‘getestet’ che, tradotte, stanno a significare ‘vaccinati’, ‘guariti’, ‘testati’. Questo significa che è necessario dimostrare di aver completato il ciclo vaccinale, essere guariti dal Covid o presentare un test rapido negativo.
Spettacoli culturali con il 100% di spettatori
A queste condizioni è ora consentita la massima capienza per gli spettacoli in teatri, sale da concerto, cinema e altri luoghi accessibili al pubblico, anche all'aperto. In caso di spettacoli aperti al pubblico che si svolgono in luoghi ordinariamente destinati agli eventi e alle competizioni sportive, si applicano le disposizioni relative alla capienza consentita negli eventi sportivi.
Istituzioni culturali, centri giovanili, strutture educative
Nel rispetto dell'obbligo del Green pass e di tutte le norme di sicurezza vigenti, sono consentite le attività per i musei e le altre istituzioni e luoghi culturali, nonché quelle dei centri giovanili, delle istituzioni educative e di aggiornamento.
Sale da ballo e discoteche: attività possibili con capienza limitata
Dall'11 ottobre le attività potranno svolgersi anche nelle sale da ballo, nelle discoteche e nei locali assimilati, limitatamente al 75 per cento della capienza massima consentita all'aperto e al 50 per cento al chiuso. Oltre all'obbligo di esibire il Green pass ed alle normative di sicurezza applicabili, è obbligatoria, per l'accesso a tali strutture, l'identificazione ai fini della tracciabilità.
Un punto dell’ordinanza riguarda anche la pubblica amministrazione e specifica che “la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nella Pubblica Amministrazione è quella in presenza”.
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ASP/gst/fg