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L’assessore Achammer incontra la segretaria di Stato austriaca Plakolm
Incontro tra l’assessore Achammer e la segretaria di Stato per le politiche giovanili, Claudia Plakolm: l'impatto della pandemia da Coronavirus sui giovani deve essere mitigato a lungo termine.
Nei giorni scorsi l’assessore provinciale Philipp Achammer ha incontrato la segretaria di Stato austriaca per le politiche giovanili, Claudia Plakolm. Al centro dell’incontro i temi riguardanti la gestione della pandemia da Coronavirus sui giovani e l’assistenza sociale scolastica. Entrambi concordano sul fatto che i lockdown, la didattica a distanza e le restrizioni dei contatti, hanno messo a dura prova molti giovani. L’obiettivo è ora quello di mitigare le conseguenze della pandemia in modo sostenibile e di rimettere i giovani al centro dell'azione politica.
"I giovani hanno dovuto fare a meno di molte cose, a causa della pandemia, e in alcuni casi hanno dovuto sopportare uno stress psicosociale", sottolinea l’assessore Achammer, che vede la necessità di agire per rafforzare la salute mentale e la personalità dei giovani. "Abbiamo bisogno di misure o di servizi di sostegno efficaci per poter reagire di conseguenza in quanto le conseguenze della pandemia sono diventate evidenti. I giovani hanno bisogno di nuovo di maggiore normalità, più spazio e più scambi tra coetanei. Più che mai i giovani hanno bisogno delle migliori opportunità possibili, non solo per una buona istruzione, ma anche per lo sviluppo personale".
L’assessore provinciale Achammer e la segretaria di Stato Plakolm, si sono anche concentrati sul lavoro sociale scolastico e sul sostegno psicosociale a scuola che meritano, a loro avviso, maggiore considerazione. Sempre più alunni si rivolgevano agli insegnanti con le loro preoccupazioni e paure. "Le scuole di tutti i livelli scolastici stanno segnalando un maggiore bisogno di assistenti sociali scolastici", spiega l’assessore Achammer. "Un'espansione dell’assistenza sociale scolastica è quindi urgentemente necessaria per responsabilizzare i giovani in un ambiente scolastico sicuro e per creare un'interfaccia tra la scuola e l'ambiente extrascolastico".
All’ordine del giorno dell’incontro c’era anche l'"Anno europeo della gioventù 2022". "Insieme ai giovani, vogliamo plasmare il futuro dell'Europa e mettere al centro i giovani", hanno concordato Achammer e la segretaria Plakolm.
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