News

Giunta: ulteriori contributi per la lotta al bostrico

La massiccia moltiplicazione del bostrico porta all'indebolimento delle nostre foreste ed alla morte degli alberi. La Giunta ha stanziato ulteriori contributi per contrastare il bostrico.

Oggi (15 febbraio) la Giunta, su proposta dell’assessore Arnold Schuler, ha approvato le linee guida per la concessione di sussidi per misure di lotta contro i parassiti e le malattie degli alberi.

Come è noto, recentemente si è registrato un forte aumento del bostrico nelle foreste provinciali. Particolarmente colpite sono la Val Badia e l'Alta Pusteria ed il fenomeno interessa una superficie di oltre 500 ettari. Il bostrico scava tunnel sotto la corteccia degli alberi ed interrompe così il flusso della linfa delle piante, portandole all'indebolimento ed alla morte.

Tutela e cura del bosco

L’assessore competente, Arnold Schuler, ha recentemente esaminato il problema ed ha annunciato di voler discutere con la Giunta ulteriori misure di sostegno per contenere la diffusione del bostrico in vista della prossima primavera. Oggi è stata approvata la sua proposta per ulteriori finanziamenti. "Lo scopo di questa misura", spiega Schuler, "è quello di preservare, proteggere e curare in modo sostenibile le funzioni del bosco".

Alberi esca per il contenimento del bostrico

Di norma vengono attaccati dal bostrico gli alberi appena abbattuti o gli abeti rossi indeboliti. I contributi caapprovati oggi riguardano esclusivamente gli abeti rossi, che fungono da esca per le misure di contenimento del bostrico proteggendo gli alberi retrostanti. "Un albero esca", spiega il direttore del dipartimento forestale, Günther Unterthiner, "è un albero sano e vitale che viene abbattuto, controllato regolarmente e infestato dal bostrico".

Sono quindi previsti contributi per l'abbattimento, il controllo e la scortecciatura di alberi esca e di abeti rossi idonei alla riproduzione, che presentino condizioni di umidità ideali per lo sviluppo delle larve di bostrico o siano già stati infestati. Le due misure non sono cumulabili.

Da 20 a 80 euro per albero

Il contributo previsto è il valore dell'albero esca e il valore dei tronchi idonei alla riproduzione lasciati nel bosco. La somma di 80 euro è stata fissata per l’impiego degli alberi esca e di 20 euro per i tronchi adatti alla riproduzione del bostrico. Possono accedere al contributo i proprietari forestali iscritti all'albo nazionale delle imprese agricole.

I contributi non sono cumulabili con quelli previsti per la consegna del legname danneggiato e le domande devono essere redatte sul modulo predisposto dall'Ufficio economia di montagna da consegnare alla stazione forestale competente.


Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati

ASP/np/fg