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Piccole imprese: la Provincia promuove gli investimenti aziendali
Nel 2022 le piccole e microimprese potranno di nuovo richiedere sovvenzioni per investimenti aziendali. La Giunta presta particolare attenzione alla formazione degli apprendisti e alla sostenibilità.
La Provincia mette nuovamente a disposizione per l'anno in corso, tramite Ripartizione economia, risorse per sostenere negli investimenti aziendali le microimprese e le piccole imprese artigianali, industriali, commerciali e di servizi fino a 50 dipendenti. Su proposta dell'assessore provinciale, Philipp Achammer, la Giunta ha approvato ieri (8 marzo) le linee guida per l'assegnazione delle sovvenzioni nel 2022 ed ha messo a disposizione un finanziamento di 3 milioni di euro.
Disponibili tre milioni di euro
Secondo l'assessore provinciale Achammer, la promozione delle piccole e microimprese è una misura fondamentale per assicurare la struttura economica locale e il mantenimento di posti di lavoro in un contesto di crisi generato dal Covid. L'assessore sottolinea che la Provincia prosegue nella sua strategia di finanziamento rispettando le priorità, ma stabilisce ulteriori prerogative con le nuove linee guida di finanziamento per il 2022. "Vogliamo dare un riconoscimento speciale a quelle aziende che formano i giovani. Per questo in futuro verranno assegnati 30 punti, invece dei precedenti 10 punti, per le aziende di formazione nel quadro della valutazione delle domande e per stilare la classifica".
Valorizzare la sostenibilità
Per la prima volta anche la gestione sostenibile delle imprese sarà premiata. "In linea con la strategia di eco-sostenibilità del territorio, le aziende che hanno acquisito la certificazione di sostenibilità riceveranno 10 punti", informa Achammer. "La sostenibilità è un tema sempre più rilevante e fondamentale per l'economia a cui daremo ancora più importanza nei prossimi anni". L'obiettivo è quello di sviluppare un sistema che premi gli sforzi delle imprese in questa direzione.
Attenzione all'offerta locale, cooperazione, internazionalizzazione
Un'attenzione particolare continua a essere rivolta alle imprese di fornitura locali. Anche coloro che sfruttino la cubatura edilizia esistente, siano attivi in zone periferiche o strutturalmente svantaggiate, entrino in rapporti di cooperazione con altre imprese o attuino misure di internazionalizzazione o fondino una nuova impresa riceveranno punti aggiuntivi. Una valutazione speciale sarà data anche all'imprenditoria femminile e giovanile. Dei 3 milioni di euro stanziati, 2,5 milioni sono destinati ai settori dell'artigianato e dell'industria. Mezzo milione di euro è riservato al settore del commercio e dei servizi. Solo gli investimenti da un minimo di 20.000 a un massimo di 500.000 euro in beni mobili (arredamento, software e hardware, macchinari e attrezzature) saranno sovvenzionati al 20% dei costi ammissibili e fino a un massimo di 100.000 euro.
Presentare le domande online
Le domande di finanziamento per gli investimenti aziendali possono essere presentate a partire dal 10 marzo e fino al prossimo 30 aprile. Le graduatorie saranno approvate entro il 30 giugno 2022. Le domande devono essere presentate online attraverso il corrispondente servizio di e-government dell'amministrazione provinciale su myCivis utilizzando l'identità digitale SPID.
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ASP/jw/ses