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Viaggiare con i trasporti pubblici ripaga in diversi modi

Sempre più aziende stanno promuovendo l'uso di autobus e treni. L'assessore Alfreider fa l'esempio della Federazione Cooperative Raiffeisen che rimborsa ai dipendenti le spese della mobilità pubblica.

Aumentare il benessere dei propri dipendenti e promuovere la fidelizzazione alla propria azienda. Questo è ciò a cui mira il concetto di welfare aziendale, grazie a varie misure. La Federazione Cooperative Raiffeisen ha incluso anche la mobilità pubblica nel suo pacchetto di misure: i dipendenti possono richiedere attraverso il welfare Raiffeisen il rimborso delle spese per l'AltoAdige Pass, l'Euregio Family Pass o l'abo+.

“Quando ci chiediamo come andare e tornare dal lavoro ogni giorno, il nostro primo pensiero deve essere la bicicletta, andare a piedi e il trasporto pubblico”, afferma Daniel Alfreider, assessore provinciale alla mobilità. Allo stesso tempo, è compito di ogni azienda responsabile promuovere gli spostamenti sostenibili ed efficienti dei propri dipendenti nel miglior modo possibile ed a lungo termine. “La Federazione Cooperative Raiffeisen e, insieme ad essa, la Cassa Centrale Raiffeisen dell’Alto Adige e le Casse Raiffeisen danno il buon esempio. Questo va a beneficio dell'azienda, che guadagna in immagine, e dei dipendenti, che risparmiano soldi e tempo, che altrimenti avrebbero passato bloccati nel traffico. E infine, ma non meno importante, ci guadagna anche l'ambiente e quindi tutti noi”, afferma Alfreider.

Il rimborso delle spese altoadigemobilità è disponibile per tutti i e le dipendenti e i loro familiari nell’ambito del welfare Raiffeisen. “Il processo è molto semplice e avviene tramite una piattaforma interna online”, spiega Paul Gasser, direttore generale della Federazione Cooperative Raiffeisen. Non sono solo le spese per un abbonamento altoadigemobilità che possono essere rimborsate: lo stesso vale per molte altre prestazioni nell'ambito della salute, delle cure preventive, del tempo libero, della scuola e della cura dei bambini. Sia i dipendenti che i datori di lavoro beneficiano di questo sistema di welfare. Secondo Gasser, le prestazioni sono esenti da imposte per i dipendenti, mentre il datore di lavoro beneficia di agevolazioni fiscali e contributive.


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ASP/red/fg