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World Water Day: acque sotterranee fondamentali per bilancio idrico
In Alto Adige le acque sotterranee costituiscono una preziosa scorta d’acqua soprattutto nei periodi di siccità come quello attuale. I consigli dell’Agenzia per l'ambiente e la tutela del clima.
Sono ormai oltre tre mesi che sul lato meridionale dell’arco alpino non si registrano precipitazioni (pioggia o neve) di rilievo. La grave carenza di neve sulle Alpi sta provocando un abbassamento preoccupante del livello dell’acqua del fiume Adige e questo avrà a breve termine pesanti ripercussioni soprattutto sui Comuni veneti lungo il corso del fiume, per molti dei quali l’Adige costituisce la fonte primaria del proprio approvvigionamento idropotabile. Anche in Alto Adige la siccità preoccupa, dove da dicembre, secondo i dati del Servizio meteorologico della Provincia, è caduto solo il 50% delle precipitazioni rispetto alla media pluriennale di questo periodo. Per fortuna in Alto Adige vi è la possibilità di attingere alle riserve idriche costituite dalle acque sotterranee, che rappresentano un’importante risorsa idropotabile. “In Alto Adige, le acque sotterranee rappresentano un bene di valore inestimabile - evidenzia l’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato. Dobbiamo sempre essere consapevoli di questa nostra grande ricchezza, non solo quando ci troviamo in periodi di siccità.
L' acqua è un bene sensibile e per questo motivo è importante che tutti, cittadini, enti e imprese, si adoperino per salvaguardare il più possibile questa straordinaria scorta d’acqua.
Origine e utilizzi delle acque sotterranee
L'acqua sotterranea, o acqua di falda, è l'acqua che s’infiltra al di sotto della superficie del terreno. In determinate condizioni, le acque sotterranee tornano in superficie sotto forma di sorgenti oppure mediante l’intervento dell’uomo attraverso la costruzione di pozzi. “Le acque sotterranee” - spiega Thomas Senoner, direttore dell’Ufficio gestione sostenibile delle risorse idriche dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima - sono un elemento del ciclo dell’acqua e quindi d’importanza fondamentale, sia per l’ecosistema che per la vita e lo sviluppo socio-economico. Vengono alimentate da infiltrazioni di acqua superficiale, quali le piogge di lunga durata, il lento scioglimento delle nevi e le infiltrazioni dai fiumi, che da noi in estate sono alimentati anche dallo scioglimento dei ghiacciai. Il cambiamento climatico, con sempre più forti e brevi piogge, rapido innalzamento delle temperature primaverili e la costante riduzione dei ghiacciai mette a rischio anche da noi questa preziosa risorsa.”
La situazione in Alto Adige
“In Alto Adige lo stato delle acque sotterranee, sia qualitativo che quantitativo, è buono in tutti i 65 punti di monitoraggio”, afferma Paul Seidemann, geologo dell’Ufficio tutela acque dell’Agenzia provinciale per l’ambiente e la tutela del clima. “Lo stato qualitativo si individua in base al superamento di indicatori di qualità per nitrati, pesticidi, metalli, diversi inquinanti industriali e inquinanti organici persistenti; lo stato quantitativo descrive la pressione dell’azione dell’uomo sulla quantità della risorsa idrica.
Cause di inquinamento e misure di tutela
“La contaminazione delle acque sotterranee può derivare dalla immissione di sostanze inquinanti in superficie, direttamente nel sottosuolo o nei corsi d’acqua, che alterano la composizione chimica o biologica originaria dell'acqua”, spiega Robert Faes, direttore dell’Ufficio Tutela acque. “Tale contaminazione può derivare da attività e da azioni dell’uomo sul terreno, sui corsi d’acqua e sui laghi, ma anche da scarichi domestici, urbani ed industriali non sufficientemente depurati, dall’agricoltura, da perdite da depositi di sostanze inquinanti o discariche, da incidenti con sversamenti involontari di sostanze inquinanti”. Per tutelare in modo ancora più efficiente le acque sotterranee, la Provincia nel 2021 ha emanato il Piano tutela delle acque.
Consigli per risparmiare acqua
Per mantenere l’attuale stato quantitativo “buono” delle acque sotterranee, è fondamentale porre il più possibile in equilibrio il rapporto tra l’acqua estratta e quella utilizzabile, puntando ad una riduzione del consumo complessivo. Ecco alcuni consigli utili da parte dell’Agenzia ambiente e tutela del clima per risparmiare l’acqua: non lasciare aperto il rubinetto inutilmente, preferire la doccia al bagno in vasca, non lavare i piatti a mano, non lavare frutta e verdura sotto l’acqua corrente, non buttare agenti inquinanti nel lavandino, controllare l’impianto idrico che non perda acqua, per l’irrigazione scegliere un sistema a goccia, recuperare l’acqua piovana per l’irrigazione di piante e giardini, montare riduttori di flusso che diminuiscono l’uscita d’acqua dal rubinetto e dotare lo scarico del WC di un doppio tasto oppure di un regolatore di flusso.
22 marzo: Giornata mondiale dell’acqua
Il 22 marzo di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'acqua, (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 per sensibilizzare Paesi e popoli sull’importanza di salvaguardare questa risorsa così preziosa. Quest’anno il focus della Giornata è rivolto alle acque sotterranee con l’obiettivo di rendere visibile questa preziosa risorsa nascosta. Ulteriori informazioni sulla Giornata mondiale dell'acqua si possono trovare alla pagina https://www.worldwaterday.org. Per approfondimenti sul tema dell'acqua in Alto Adige è possibile consultare la pagina web https://ambiente.provincia.bz.it/acqua.asp.
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