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Prolungamento dei piani terapeutici: dal 1° aprile con lo specialista
Con la fine dell'emergenza sanitaria alcune normative sanitarie verranno riportate al livello pre-pandemia. Ad esempio i piani terapeutici verranno nuovamente redatti dallo specialista.
"Durante la pandemia si è cercato di ridurre al minimo il numero di persone esterne presenti nelle strutture spedaliere. Pertanto, i piani terapeutici in parte sono stati prorogati senza la visita di uno specialista", spiega l'assessore provinciale alla salute, Thomas Widmann. "Con la conclusione dello stato di emergenza gli ospedali tornano gradualmente alla loro normale operatività. È importante che i pazienti con particolari malattie prenotino nuovamente una visita dallo specialista e ricevano così un piano terapeutico impostato correttamente.
Prima della pandemia, lo specialista redigeva il piano terapeutico che veniva rinnovato annualmente sulla base di una visita di controllo. Durante lo stato d'emergenza è stato possibile prolungare i piani terapeutici senza visita specialistica qualora non fosse possibile effettuare tali visite a causa della situazione pandemica. Questo regolamento sarà revocato al termine dello stato di emergenza il 31 marzo e sarà quindi nuovamente adottato il regolamento dell'Autorità italiana del farmaco -AIFA. Pertanto, dal 1° aprile 2022, i pazienti che necessitano di un prolungamento del piano terapeutico dovranno rivolgersi nuovamente ad uno specialista.
Piani terapeutici per pazienti con particolari patologie
Le persone con particolari patologie (come ad esempio malattie del sangue, malattie oncologiche o malattie croniche che richiedono un trattamento speciale) ricevono un piano terapeutico su misura. Un piano terapeutico consente la prescrizione di farmaci a carico del Servizio sanitario nazionale per patologie particolarmente gravi che richiedono procedure diagnostiche e terapeutiche altamente specializzate. I pazienti che necessitano di tale piano terapeutico devono sottoporsi a regolari check-up per ricevere una corretta terapia farmacologica.
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