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Contributo statale aggiuntivo per i prodotti agricoli
Con la delibera di ieri (martedì 29 marzo) la Giunta provinciale ha promosso le condizioni per la creazione di distretti alimentari.
I soggetti operanti nel settore agricolo possono ora unirsi per formare distretti alimentari e ottenere così l'accesso ai sussidi statali per la commercializzazione dei prodotti locali. Ieri, martedì 29 marzo, su proposta dell'assessore provinciale all'agricoltura, Arnold Schuler, la Giunta provinciale ha stabilito i requisiti per la sottoscrizione di tali "accordi di distretto". L'obiettivo dei distretti alimentari è quello di far progredire la cooperazione delle varie imprese agricole a livello locale e di promuovere la commercializzazione dei prodotti territoriali.
Lo strumento di politica economica dell'accordo di distretto permette di organizzare meglio i cicli produttivi e di raggruppare le iniziative della filiera. L'assessore provinciale Schuler sostiene queste associazioni che "promuovono lo sviluppo territoriale e la coesione sociale, garantiscono la sicurezza alimentare e riducono l'inquinamento ambientale e lo spreco alimentare".
Lo Stato sostiene gli investimenti dei distretti alimentari nella produzione primaria e nella trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. "I progetti degli anni passati hanno evidenziato una diffusione relativamente ampia e possono quindi fornire un'opportunità interessante di commercializzazione diretta", ha sottolineato l'assessore provinciale.
Dopo che i distretti alimentari si saranno qualificati a livello provinciale con la Ripartizione competente, potranno richiedere il contributo annuale fornito dal Ministero dell'Agricoltura.
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ASP/np/ses
