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Focus sulle valanghe: dal fiocco di neve alla tutela del territorio
Il tema valanghe è stato approfondito nell’ambito di un’escursione organizzata per studenti dell’Università di Trento dall’Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe con l’ufficio Centro funzionale.
Dal fiocco di neve alla stabilità del manto nevoso fino alle misure di protezione e di gestione: nell’ambito di un’escursione nel comprensorio sciistico di Plan Passiria - organizzata dall'Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe dell’Agenzia per la Protezione Civile e con la partecipazione di due collaboratori del Centro Funzionale della stessa Agenzia - è stato approfondito il tema delle valanghe nei suoi vari aspetti: otto studentesse e studenti della Facoltà di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università degli Studi di Trento con il loro professore Giorgio Rosatti hanno partecipato alla giornata. Erano presenti anche il presidente della commissione valanghe del Comune di Moso in Passiria Alex Pixner e il segretario della stessa Thomas Gufler, che hanno relazionato sulla gestione del rischio nel territorio comunale e nel comprensorio sciistico.
Sarah Graf dell’ufficio meteorologia e prevenzione valanghe ha fornito una panoramica sui temi nivologia e dinamica delle valanghe con un'analisi del manto nevoso, Diego Mantovani e Christoph Oberschmied hanno presentato le misure strutturali, come le opere paravalanghe, e quelle di pianificazione come il catasto valanghe e il piano delle zone di pericolo. I partecipanti all'escursione hanno anche visitato il campo neve automatico di Grünboden. "Questa escursione, alla quale gli studenti e le studentesse hanno mostrato grande interesse e partecipazione - spiega Michela Munari, direttrice dell'Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe – ha posto la base per un interessante scambio tecnico-scientifico con l'università di Trento."
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ASP/mac
