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Protezione dalle esondazioni: lavori nel Burgraviato e in Val Venosta
L'Ufficio provinciale Sistemazione bacini montani ovest dell'Agenzia per la Protezione civile sta intervenendo su diversi corsi d'acqua nel Burgraviato e nella bassa Val Venosta.
Dalla fine della stagione invernale, riferisce il project manager e capocantiere Martin Eschgfäller dell'Ufficio provinciale Sistemazione bacini montani ovest dell'Agenzia per la Protezione civile, gli operai coordinati dal caposquadra Stefan Kobald stanno lavorando su vari torrenti nel Burgraviato e nella bassa Val Venosta. "L'obiettivo di questo intervento è mantenere e incrementare la difesa dalle esondazioni e dalle slavine", sottolinea Peter Egger, direttore dell'Ufficio Sistemazione bacini montani ovest della Provincia di Bolzano.
Il fiume Schindlbach, per esempio, è stato ripulito per una lunghezza di circa 550 metri a Rablà, sopra la strada dello Stelvio, e il torrente Madonna di Senales è stato bonificato sul versante superiore, sopra la strada provinciale del maso Rainhof di Madonna di Senales.
Inoltre gli operai hanno rimosso 2.800 metri cubi di materiale dal torrente Rio di Senales, ripristinando così il regolare flusso idrico sotto il ponte all'entrata della Val Senales. Nel corso di queste opere per liberare il torrente alla sua foce è stata messa in sicurezza anche la palestra di roccia Juval. I singoli massi ciclopici sono stati riposizionati, in modo che ciascuna sezione del circuito di arrampicata sia ancora accessibile anche con il torrente a mezza piena. Nel sito di Madonna di Senales la squadra di costruzione ha inoltre eseguito lavori di disboscamento per ripristinare la capacità di drenaggio del fiume in prossimità del paese.
Il risanamento del Rio di Corzes lungo la strada vecchia a Corzes, iniziato in autunno, è stato completato alla fine di marzo, riferisce l'ingegnere di progetto e direttore dei lavori Martin Eschgfäller: i 150 metri di ruscello che scorrono sottoterra sono stati riqualificati.
All'inizio di aprile gli operai al lavoro sul torrente hanno infine avviato il ripristino dello sbarramento sul Lahnbach, vicino a Naturno. Gli smottamenti degli ultimi decenni avevano danneggiato le strutture che ora devono essere risanate per garantire il buon funzionamento della protezione.
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ASP/mac/ses
