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PNRR: oltre 5 milioni di euro per edifici storici e paesaggio rurale
C’è tempo fino al 20 maggio per presentare proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR sostiene progetti di tutela e valorizzazione degli edifici storici e del paesaggio rurale. 600 milioni di euro sono stati stanziati dal Ministero della cultura a livello nazionale per la linea di investimento 2.2 "Tutela e valorizzazione dell'architettura e del paesaggio nelle zone rurali". Per la Provincia di Bolzano sono disponibili 5,57 milioni di euro per un minimo di 37 interventi. Il bando che permette di presentate proposte di intervento è stato approvato dalla Giunta provinciale il 26 aprile 2022.
"Speriamo che molti altoatesini partecipino al bando, così da contribuire con le loro proposte d'intervento alla conservazione degli edifici storici rurali", ha detto l'assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer in occasione della presentazione del bando avvenuta oggi (4 maggio) a Palazzo Widmann a Bolzano. A partire da ora e fino al 20 maggio 2022 è possibile presentare domande di finanziamento dei progetti.
L'obiettivo dell'avviso pubblico mira a proteggere e preservare gli edifici storici e paesaggi rurali. Questo può essere realizzato attraverso la valorizzazione dei beni della cultura materiale e immateriale, nonché attraverso la conservazione e il recupero della qualità paesaggistica dei luoghi. Saranno inoltre promosse iniziative e attività legate al turismo culturale sostenibile, alle tradizioni e alla cultura locale. "È importante notare che i progetti di intervento sono ammessi in zone limitrofe e non nei centri abitati" ha sottolineato l'assessora. In concreto sono valorizzati edifici rurali (mulini ad acqua o a vento), strutture rurali (fienili, ricoveri, stalle, essiccatoi, forni, pozzi, recinzioni, ecc.) ed elementi della cultura, religiosità e tradizione locale (cappelle, immagini votive, ecc.).
Stanziati 7 milioni di euro
Al fine di ottenere un'ampia diffusione degli investimenti nelle aree rurali, il Ministero ha stanziato un importo massimo di 150.000 euro per ciascun progetto. Come ha spiegato nella conferenza stampa odierna Frank Weber, direttore del Dipartimento sviluppo del territorio, paesaggio e Soprintendenza provinciale ai beni culturali, dovrebbero essere privilegiati i progetti in aree ad alto valore paesaggistico e quelli sugli itinerari del turismo culturale". La disponibilità dell’immobile deve essere garantita per 5 anni a conclusione della misura finanziaria" ha detto Weber. Inoltre, la proprietà in questione deve essere messa a disposizione del pubblico per un periodo di tempo congruo. "Questo per garantire che il patrimonio culturale rurale non solo sia preservato, ma anche reso accessibile al pubblico" ha chiario l'assessora Kuenzer.
Scadenza entra il 20 maggio
Le domande di finanziamento possono essere presentate da persone fisiche e soggetti privati profit e no profit, da enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, da enti del terzo settore e altre associazioni e da fondazioni, cooperative, impresa in forma individuale e societaria che possiedono o possono disporre di beni appartenenti al patrimonio culturale rurale.
Il bando è disponibile da oggi (4 maggio). Il termine per la presentazione della domanda è il 20 maggio. Un comitato esaminerà le domande presentate e invierà l'elenco dei progetti ammissibili al Ministero della Cultura entro il 31 maggio. "I lavori potranno iniziare entro la fine di giugno dell’anno prossimo e dovranno essere conclusi entro la fine del 2025" ha aggiunto il direttore Weber.
Tutte le informazioni su come presentare la domanda di finanziamento sono disponibili al seguente link: Politica, diritto e relazioni esterne.
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ASP/mpi/ic