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Alta Val d’Isarco: affrontare insieme le sfide della mobilità
L'assessore Alfreider e il direttore di STA Dejaco hanno discusso i progetti di mobilità in corso in un incontro organizzato recentemente a Vipiteno dalla Comunità comprensoriale
La mobilità, in tutte le sue forme, è stato il tema al centro dell'incontro dell'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider e il direttore della STA Joachim Dejaco con la Giunta della Comunità comprensoriale, tutti i sindaci dei distretti dell'Alta Val d'Isarco e i rappresentanti del gruppo di iniziativa "Il piccolo comprensorio con un grande cuore”.
L'assessore Alfreider ha illustrato gli attuali progetti di mobilità nella Provincia, in particolare per quanto riguarda le misure afferenti al corridoio del Brennero, la mobilità ciclabile, il trasporto pubblico e i lavori di manutenzione stradale. Secondo quanto riferito dall'assessore provinciale il traffico è attualmente in aumento, motivo per cui le misure previste per il dislocamento del traffico individuale, ovvero l'attuazione del piano provinciale per il trasporto pubblico locale e la promozione della mobilità ciclabile, sono prioritarie. “Osservando gli investimenti complessivi in mobilità si constata che la maggior parte delle risorse viene investita nelle ferrovie", ha sottolineato Alfreider, marcando l'importanza delle ferrovie come spina dorsale del trasporto pubblico.
Il direttore di STA - Strutture Trasporto Alto Adige, Joachim Dejaco, ha presentato ai presenti il futuro cadenzamento orario per l'Alto Adige, sottolineando i vantaggi per il trasporto pubblico locale. Secondo Dejaco, in futuro ci sarà anche un servizio cadenzato ogni mezz'ora per l'Alta Val d'Isarco. Questo richiederà un impianto di svolta presso la stazione Vipiteno – Val di Vizze, una misura infrastrutturale propedeutica alla sopraelevazione della banchina. RFI ha confermato che inizierà a pianificare i lavori entro la fine dell'anno, in modo da garantire l'accessibilità alla stazione in pochi anni. "Nel frattempo – spiega il direttore – sarà installato l'ascensore che consentirà l'accesso senza barriere alle banchine della stazione”. Oltre a questi lavori fondamentali, la STA ha recentemente effettuato un sopralluogo nella stazione e ha definito un programma di miglioramento rispetto a molti aspetti, che sarà attuato nei prossimi mesi. Secondo Joachim Dejaco, tali interventi includono il miglioramento dell'area di attesa, una migliore segnaletica e l'ampliamento dei posti per le biciclette.
I rappresentanti comunali presenti hanno sottolineato la necessità di aumentare i collegamenti ferroviari tra Vipiteno e Innsbruck e hanno sostenuto le misure presentate da STA per la stazione di Vipiteno – Val di Vizze. I rappresentanti dell'iniziativa "Il piccolo comprensorio con un grande cuore” hanno posto all'attenzione dell'assessore le più stringenti richieste rispetto all'iniziativa. Una richiesta importante riguarda l'attuazione di progetti che mirano a un'Alta Val d'Isarco inclusiva.
La presidentessa della Comunità comprensoriale Monika Reinthaler ha spiegato, nel suo intervento di saluto, che l'Alta Val d'Isarco ha attualmente una lunga serie di sfide proprio nel campo della mobilità: tutti i Comuni sono concordi nel ritenere che la bicicletta e il trasporto pubblico siano i mezzi di mobilità su cui concentrarsi maggiormente nei prossimi anni.
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ASP/sb/san