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Agricoltori: proroga alle richieste di contributi pensionistici
I termini per presentare la domanda di contributo pensionistico da parte di coltivatori diretti, mezzadri e coloni vengono prorogati per una notifica tardiva dell'Istituto nazionale di previdenza.
Gli agricoltori, i mezzadri e i coloni possono richiedere annualmente, tramite il Patronato, un sussidio regionale pari al 50% dei contributi previdenziali versati ai fini della pensione di invalidità-vecchiaia-superstiti. Il contributo viene poi erogato dall'Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE). Lo scorso anno 3.814 beneficiari hanno ricevuto il sostegno per un ammontare complessivo di 6,3 milioni di euro. Una delle condizioni per richiedere la sovvenzione è il pagamento dei contributi pensionistici all'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS). Lo stesso vale per la copertura previdenziale dei periodi di cura ai figli e ai familiari non autosufficienti.
Dopo la tardiva comunicazione dell'INPS, anche quest'anno la Giunta provinciale ha deciso, su proposta dell'assessora provinciale, Waltraud Deeg, di prorogare i termini per la presentazione delle domande di contributo per richiedere il sussidio. Il 31 agosto 2022 è il termine ultimo per inoltrare le istanze di sostegno per la contribuzione pensionistica, mentre il 31 ottobre 2023 è la scadenza definitiva fissata per la presentazione delle domande di contributo per la copertura pensionistica dei periodi di cura ai figli per gli anni 2020 e 2021.
I Patronati sono già stati informati delle proroghe e sono disponibili a fornire consulenza e assistenza ai richiedenti.
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ASP/ck/ses
