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Sostenibilità: serata di confronto sul futuro di Caldaro e Appiano
A Caldaro dibattito tra gli abitanti e gli amministratori del Comune lacustre e di Appiano, il presidente Kompatscher e l'assessore Alfreider. Focus su sostenibilità e progetti legati all'Oltradige
Circa 150 cittadine e cittadini hanno partecipato ieri (5 luglio) ad una serata sul tema della sostenibilità organizzata dai Comuni di Caldaro e Appiano. Un momento di confronto nel quale il presidente della Giunta provinciale Arno Kompatscher e l'assessore alla Mobilità Daniel Alfreider hanno risposto alle domande e alle proposte del pubblico presente in sala.
La seconda parte dell’evento è stata particolarmente significativa e ha permesso ai cittadini di discutere direttamente con i rappresentanti politici secondo il formato di dialogo "Fish Bowl": un metodo che consente agli spettatori di portare il proprio contributo ponendo domande o osservazioni "in itinere", vivacizzando il dialogo fra le parti che avviene su un palco al centro della location, nella quale il cittadino siede di fronte al suo interlocutore animando una discussione su un determinato tema. Uno spazio di discussione che molti presenti hanno apprezzato e che hanno sfruttato per porre le proprie domande. Tra i temi principali della serata quelli legati alla sostenibilità sociale, ecologica ed economica, trattati in chiave locale ma anche globale dai presenti. Durante la serata si è parlato, allora, delle piste ciclabili di Caldaro, dello shopping locale, gli alloggi a prezzi accessibili e la gestione degli hotspot turistici, ma i temi di discussione hanno anche toccato l’uguaglianza di genere, il piano climatico e i suoi obiettivi, le Olimpiadi del 2026 o anche la carenza di lavoratori qualificati. Non sono mancati quesiti sulla pandemia da Covid-19 e sugli stipendi dei politici.
In apertura di serata, Kompatscher e Alfreider hanno presentato al pubblico gli obiettivi strategici della Provincia. Il presidente altoatesino ha fatto riferimento ai piani contenuti nel documento strategico "Everyday for Future - Insieme per la sostenibilità", che si basano su linee guida internazionali come i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Alla luce del drammatico tema riguardante il riscaldamento globale, che nell'arco alpino ha già raggiunto i 2 gradi centigradi, Kompatscher ha illustrato il piano climatico della Provincia e ha indicato "il cambiamento del nostro comportamento in materia di mobilità come una delle maggiori sfide per l'Alto Adige. Dopo tutto – ha detto - il 43% delle emissioni di CO2 in Alto Adige proviene dalla mobilità". Alfreider, da parte sua, ha segnalato un cambiamento di paradigma: "Dobbiamo valutare l'impatto degli edifici sul futuro dell'Alto Adige sotto il profilo ecologico, economico e sociale – ha evidenziato l'assessore alla Mobilità - per questo motivo la Provincia di Bolzano sta concentrando i suoi sforzi soprattutto sul potenziamento delle ferrovie e sulla messa in rete del trasporto pubblico locale. Solo così potremo ridurre il traffico sulle strade – ha proseguito – nuove arterie non sorgeranno più nella misura in cui è successo in passato".
Esperienze e progetti a Caldaro e Appiano
Nella serata moderata da Karin Tanzer, i responsabili della sostenibilità dei Comuni di Caldaro, il vicesindaco Werner Atz, e di Appiano, Reinhard Zublasing, hanno riferito quanto sia importante e allo stesso tempo difficile mettere tutti d'accordo su questo tema, in particolare per creare un dialogo aperto tra le imprese e il mondo dell'ambiente. Nel 2018, Caldaro come amministrazione ha compiuto un primo passo concreto aderendo al programma "ComuneClima". Secondo Atz, "la cosa migliore di questo processo è stata l’unione che 25 associazioni hanno messo in rete attuando iniziative concrete su base quotidiana nel Comune". Secondo Zublasing, "la sostenibilità non si realizza da sola. Per questo motivo il Comune di Appiano ha assegnato tali compiti ad un proprio dipendente con questo obiettivo da perseguire. Oltre a molti progetti in corso, alcuni dei 17 obiettivi di sostenibilità sono già stati pensati attraverso il concorso di idee sulla conversione dell'area dell’ex caserma Mercanti”. La sostenibilità inizia nella nostra mente.
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