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Caldo torrido previsto in Alto Adige: da venerdì allerta rossa

Venerdì 20 luglio previsto grado di allerta rosso a Bolzano e dintorni per il perdurare del caldo torrido che continua ad imperversare in Alto Adige. I consigli per le cittadine e i cittadini

In Alto Adige il caldo torrido continua a farla da padrone. Venerdì 22 luglio il grado di allerta salirà a livello rosso nella zona di Bolzano. “Il caldo aumenterà nei prossimi giorni”, ha riferito Dieter Peterlin dell'Ufficio provinciale Meteo e prevenzione valanghe, al termine della consueta riunione presso il Centro funzionale provinciale dell'Agenzia per la Protezione civile. Anche nei prossimi giorni le alte temperature continueranno ad imperversare in tutta la provincia: venerdì 22 luglio nella zona di Bolzano sono previsti fino a 38 gradi e l’ondata di calore proseguirà anche nei giorni successivi. Per la giornata odierna, in serata, sono previsti isolati temporali di calore, mentre per i prossimi giorni non sono ancora previste piogge abbondanti e diffuse sul territorio. La lunga ondata di calore risulta particolarmente insolita e ha mantenuto le temperature molto alte per una settimana intera.

Sul fronte del pericolo incendi, Il rapporto sulla situazione di allerta del Centro funzionale provinciale dell'Agenzia per la Protezione civile segnala, come noto, da diverse settimane, l'aumento del rischio di incendi boschivi: l'autorità forestale continua dunque a classificare il rischio potenziale di incendio boschivo a livello provinciale con il livello di allerta giallo e a sud dell'Alto Adige di livello arancione. Il Corpo Forestale Provinciale ha intensificato i controlli. La popolazione è invitata a prestare attenzione e a chiamare il numero unico di emergenza 112 in caso di avvistamento incendio.

Raccomandazioni contro il caldo

Per mantenere la temperatura durante un'ondata di calore, il corpo deve essere raffreddato. Lo strumento è la sudorazione, che però fa perdere molti liquidi. È necessario reintegrarla in quantità sufficiente bevendo molto, anche quando non si avverte la sete, con regolarità nel corso della giornata, e più del litro e mezzo-due litri raccomandati anche nei giorni con temperature più basse. È preferibile bere acqua o altre bevande non zuccherate (tè, succhi di frutta) senza raffreddarle troppo; meglio se a temperatura ambiente. Evitare le bevande fredde, gassate e zuccherate, l'alcol e il caffè. Durante un'ondata di calore è importante mangiare cibi leggeri a orari regolari. Si devono evitare gli alimenti grassi, fritti, molto elaborati, eccessivamente speziati o ricchi di zuccheri. Gli alimenti devono essere ricchi di acqua e minerali. Frutta e verdura, pasta, riso e pesce sono quindi cibi ideali da consumare con queste temperature. È consigliabile inoltre evitare troppi sforzi fisici. Oltre a un'alimentazione leggera e a una quantità sufficiente di liquidi, durante un'ondata di calore l'organismo ha bisogno soprattutto di una cosa: il riposo, ed è per questo che bisogna evitare gli sforzi fisici. Nelle ore più calde non bisogna esporsi alla luce diretta del sole. Gli indumenti devono essere leggeri e di colore chiaro, meglio se di cotone o lino. L'appartamento deve essere ben ventilato durante le ore notturne, mentre di giorno le finestre devono essere tenute chiuse e preferibilmente coperte da persiane o tapparelle.

Il sistema di allerta

Il livello di allerta VERDE (criticità assente) è associato ad una probabilità trascurabile di accadimento di eventi naturali. Non sono prevedibili pericoli per la collettività, anche se danni localizzati o individuali non possono essere mai esclusi.  Il livello di allerta GIALLO (criticità ordinaria) corrisponde alla probabilità di eventi localizzati che possono verificarsi in modo repentino ed improvviso. Tali eventi possono rappresentare un pericolo localizzato per la popolazione con danni limitati.  Il livello di allerta ARANCIONE (criticità moderata) rappresenta scenari di evento in grado di verificarsi in modo violento e persistente su intere porzioni del territorio, con pericolo per la popolazione e la probabilità di danni ingenti e possibile perdita di vite umane.  Il livello di allerta ROSSO (criticità elevata) indica scenari con numerosi e diffusi  eventi dagli effetti rilevanti ed estesi, con pericolo elevato per la popolazione, la probabilità di danni molto ingenti e la possibile perdita di vite umane.

Informati e preparati con il bollettino d’allerta della Centro funzionale provinciale

fenomeni meteorologici e gli eventi naturali in Alto Adige sono stati valutati quotidianamente dal Centro funzionale provinciale dell'Agenzia per la Protezione civile a partire dalla metà di settembre dello scorso anno e pubblicati come rapporto sulla situazione di allerta. La base per la valutazione è costituita dalle previsioni dei meteorologi, sulla base delle quali gli idrologi, i geologi e l'autorità forestale valutano la situazione e quindi l'eventuale pericolo di eventi naturali. Con questi dati e informazioni, il Centro funzionale provinciale prepara e pubblica il rapporto sulla situazione di allerta.

Il rapporto sulla situazione di allerta, al quale ci si può abbonare, è pubblicato quotidianamente dal Centro provinciale di allerta. Nel rapporto sulla situazione di allerta, la valutazione del potenziale di pericolo di eventi meteorologici e fenomeni naturali imminenti viene mostrata attraverso quattro livelli di allerta con colori semaforiciverde se non c'è potenziale di pericolo, giallo per un potenziale di pericolo basso, arancione per un potenziale di pericolo moderato e rosso per un potenziale di pericolo elevato; il grigio è usato per fenomeni o eventi per i quali non è stata fatta alcuna valutazione.

Per rispondere alla domanda Cosa fare in caso di temporaliondate di caloreincendi boschivifrane e cadute di massialluvioni, tempeste, la Protezione Civile ha stilato delle raccomandazioni comportamentali affinché ognuno possa prepararsi adeguatamente e comportarsi correttamente, contribuendo così alla propria sicurezza e a quella degli altri. Sempre secondo il motto: "Informati e preparati". https://allerte.provincia.bz.it/it/reports/risk-potential/map.


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