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Barriera paramassi per la frazione Rio Nero di Avigna

L’Ufficio sistemazione bacini montani Nord ha terminato i lavori della barriera paramassi nella frazione Rio Nero di Avigna, nel Comune di San Genesio

La tempesta Vaia, alla fine di ottobre del 2018, aveva lasciato i suoi segni anche ad Avigna, nel Comune di San Genesio: il bosco sopra l’abitato di Rio Nero era stato pesantemente colpito e la situazione è stata peggiorata dal peso della neve caduta nell’inverno seguente. Il terreno era stato reso instabile dalla caduta degli alberi e altri massi erano solo parzialmente trattenuti dalle radici delle piante travolte dalla forza del vento.    

“Nel maggio di quest’anno la nostra squadra, guidata da Albert Premstaller, ha iniziato i lavori per la costruzione di una barriera paramassi in terra rinforzata”, riferisce il direttore dei lavori e del cantiere Jan Kobald, dell’Ufficio sistemazione bacini montani Nord presso l’Agenzia per la Protezione civile. “I lavori sono conclusi ed ora una barriera di 115 metri protegge le case sottostanti, è alta fino a otto metri sul lato a valle e ha un'altezza efficace di due metri e mezzo".

Come in molte altre località dell’Alto Adige, anche in questo caso il bosco ha un’importante funzione di protezione, soprattutto dalla caduta sassi e dal fenomeno dell’erosione, sottolinea il direttore dell’Ufficio sistemazione bacini montani Nord, Philipp Walder: “Grazie a questa barriera daremo alla vegetazione naturale del bosco il tempo necessario a rigenerarsi, tornando a svolgere il suo ruolo di protezione”. Nel progetto sono stati investiti 300 mila euro.


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ASP/mac/mdg