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Salute: confronto per una collaborazione transfrontaliera

Trapianti, formazione del personale infermieristico ed elisoccorso i temi al centro dell’incontro dell’assessore provinciale alla Salute con l’omologa tirolese Annette Leja, svoltosi a Bressanone

L’assessora alla Salute del Tirolo, Annette Leja, e il presidente della Giunta provinciale altoatesina nonché assessore alla Salute si sono incontrati oggi (24 agosto) all’ospedale di Bressanone per un confronto. Al centro della discussione la formazione delle professioni sanitarie ma anche la collaborazione transfrontaliera nei settori dei trapianti e dell’elisoccorso.

Un esempio di collaborazione ben riuscita è quella creata nel settore della donazione d’organi e di trapianti. Secondo i due assessori alla Salute, di questa cooperazione beneficiano entrambi i sistemi sanitari, perché i pazienti di entrambe le province possono essere curati meglio. I numeri delle donazioni d’organi degli ultimi anni sono molto soddisfacenti: tra il 2018 e il 2021, 58 organi altoatesini sono stati donati a Innsbruck o a Eurotransplant. Nello stesso periodo l’Alto Adige ha ricevuto 107 organi da Eurotransplant. Un gruppo di lavoro costituito da esperti dei due territori si sta occupando di modelli di ampliamento e ottimizzazione della collaborazione transfrontaliera nel settore della donazione d’organi. “La collaborazione transfrontaliera è importante soprattutto nel settore della salute”, ha ribadito l’assessora Leja. “Prenderci cura nel migliore dei modi della popolazione rimane per noi la priorità assoluta. Soprattutto per le regioni di confine, poter contare su partner all’estero è fondamentale. La collaborazione tra le nostre province funziona perfettamente e per il futuro vogliamo rafforzarla ed estenderla ad altri settori”.

Un altro tema del confronto tra i due assessori alla Salute è stato quello dell’elisoccorso. La Centrale provinciale di emergenza e la sua omologa tirolese (Leitstelle Tirol) lavorano da anni in stretta collaborazione. In Tirolo sono in esercizio 16 elicotteri in inverno e 8 in estate, l’Alto Adige dispone viceversa di 4 velivoli. Per questo motivo, la maggior parte delle richieste di una missione aggiuntiva degli elicotteri d’emergenza proviene dall'Alto Adige. In occasione dell’incontro, l’assessore provinciale alla Salute ha sottolineato che il sostegno nel settore dell’elisoccorso è molto importante per l’Alto Adige. L’obiettivo per il futuro è rafforzare ed ampliare ancora questa cooperazione non solo nell’elisoccorso ma anche nel soccorso in generale. I due rappresentanti dei governi provinciali responsabili per la sanità hanno quindi concordato la stesura di un accordo tra Italia e Austria nel campo del soccorso. Ciò consentirà di regolamentare in modo più preciso il servizio di soccorso transfrontaliero e gli aspetti giuridici correlati, come il diritto professionale, il diritto dei brevetti di volo o quello in campo farmaceutico.

Nel colloquio si è parlato anche della carenza di personale infermieristico, che si fa sentire in tutta Europa e costituisce una sfida per tutti i sistemi sanitari. I due assessori alla Salute hanno concordato sul fatto che, soprattutto in questo settore, serve una buona collaborazione per evitare di farsi concorrenza.

Dopo l’incontro con l’assessora tirolese Annette Leja, l’assessore provinciale alla Salute ha incontrato i dirigenti dell’Ospedale di Bressanone. Al centro di questo secondo incontro il rafforzamento della sede di Bressanone, la situazione del personale e lo sviluppo futuro del nosocomio della città vescovile.

 


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