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La Provincia crea le condizioni per promuovere l'invecchiamento attivo
La nuova legge provinciale getta le basi giuridiche perché la Provincia di Bolzano possa sostenere meglio l'invecchiamento nella società attraverso molteplici misure.
Dopo che l'assessora competente aveva presentato il disegno di legge, nel maggio 2022, oggi (16 settembre) la Giunta provinciale altoatesina ha approvato la legge a promozione e sostegno dell'invecchiamento attivo. Secondo l'assessora competente il vivace dibattito sul tema ne conferma l'importanza centrale e per la prima volta l'Alto Adige ha ora adottato un quadro giuridico al riguardo con la nuova legge. "Il cambiamento demografico non è un fenomeno che riguarda il futuro, ma si avverte già oggi: la società sta cambiando, sta invecchiando, ma allo stesso tempo i nostri anziani rimangono in forma più a lungo. È quindi importante che possano invecchiare bene e con piacere, aumentare la loro indipendenza, ampliare ulteriormente la partecipazione sociale delle generazioni più anziane e contestualmente spingere per un maggiore impegno nei settori della prevenzione e della sicurezza", sottolinea l'assessora provinciale.
I tre pilastri della nuova legge
E sono proprio questi i tre pilastri della nuova legge: puntare a maggiore partecipazione e coinvolgimento, prestare attenzione alla prevenzione e alla salute e offrire garanzie di sicurezza per gli anziani in Alto Adige. La legge crea quindi il quadro giuridico per numerose misure che dovranno essere adottate nei prossimi anni. Secondo l'assessora queste includono la sensibilizzazione della cittadinanza per una maggiore valorizzazione delle generazioni più anziane, la promozione della creazione di un contesto di vita adeguato alle persone anziane e una più adeguata tutela dei diritti degli anziani.
Un obiettivo dovrà essere raggiunto, tra le diverse soluzioni, attraverso l'introduzione ex novo della figura del Garante della terza età. "In futuro questo Garante dovrà fungere da referente centrale per le loro varie problematiche e necessità, ma anche per informarli sui loro diritti e sensibilizzarli in proposito. L'introduzione di questo punto di riferimento è un risultato importante a beneficio dei cittadini "storici" del nostro territorio", afferma con convinzione la vicepresidente. Anche l'introduzione di una Consulta provinciale per le persone anziane, nonché le Consulte per le persone anziane a livello comunale sono tappe fondamentali che contribuiranno a migliorare il riconoscimento generale della fascia generazionale più adulta e le sue opportunità di partecipazione alla vita pubblica.
La legge è quindi un passo cruciale, ma tanti altri dovranno essere compiuti in futuro per sostenere e promuovere le persone anziane in Alto Adige. Inoltre il nuovo Piano sociale provinciale rappresenta un'importante integrazione alla legge provinciale sull'invecchiamento attivo, in particolare per quanto concerne il settore della cura e assistenza e il sostegno ai familiari curanti, ha concluso l'assessora provinciale al Sociale e agli Anziani.
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ASP/ck/ses