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Passi Dolomitici: l’accordo sul mobility management è in dirittura

Le Province di Bolzano e Trento e la Regione Veneto hanno approvato l'accordo per la gestione della mobilità dei passi dolomitici. "Questa è la base per continuare a lavorare" afferma Alfreider.

Per realizzare una gestione comune della mobilità sostenibile per i passi dolomitici, le Province circostanti e la Regione Veneto stanno facendo fronte comune. I passi diventeranno una "Zona a basse emissioni delle Dolomiti". Per il progetto di base verrà stipulato un accordo tra le Province di Bolzano, Trento, Belluno e la Regione Veneto con i Ministeri competenti.

"Da oggi la Provincia di Trento e la Regione Veneto, e quindi tutte le parti coinvolte, hanno approvato il progetto di base nelle rispettive Giunte. Ciò getta le basi per un ulteriore lavoro congiunto per la mobilità sostenibile sui passi dolomitici", afferma soddisfatto l'assessore provinciale alla mobilità, Daniel Alfreider e ringrazia per la collaborazione i rappresentanti delle Province e della Regione Veneto, nonché il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, nonché il ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao.

Il progetto "Zona a basse emissioni delle Dolomiti" proposto dalla Provincia di Bolzano sarà attuato principalmente attraverso sei azioni, ovvero la regolamentazione del traffico con un sistema digitale simile all'accesso al Lago di Braies prenotabile online, la creazione e la digitalizzazione dei parcheggi per il transito, il potenziamento del trasporto pubblico locale, la promozione degli impianti di risalita, la promozione della mobilità attiva e il miglioramento della qualità della vita e dell'esperienza dolomitica per i turisti e gli escursionisti.

"La situazione della mobilità nelle Dolomiti deve essere risolta in modo globale e transnazionale. Oltre alle infrastrutture adeguate, con un maggior numero di trasporti pubblici, ci stiamo concentrando soprattutto sulla digitalizzazione e sulla sensibilizzazione, affinché il passaggio alla mobilità dolce abbia successo", ha sottolineato Alfreider.

Nel progetto sono coinvolti anche i Comuni di Selva, Corvara, Canazei e Livinallongo del Col di Lana. Si stanno valutando misure per i passi Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo.


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ASP/san/gm