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Legislazione UE: individuate le priorità di monitoraggio

Nell'ambito del “Monitoraggio della normativa europea”, l'Ufficio Legislativo ha fatto rientrare nuove iniziative di interesse provinciale. La Giunta ha dato il via libera.

La Legislazione dell'UE costituisce l'ampia cornice cui fa riferimento, in chiave orientativa, la legislazione statale e provinciale. La Legislazione dell'Unione europea è perciò monitorata dall'amministrazione provinciale attraverso l'Ufficio Legislativo. Il monitoraggio segue i punti chiave individuati in accordo con le ripartizioni e i dipartimenti dell'amministrazione provinciale. Nella giornata di ieri, martedì 6 dicembre, la Giunta provinciale ha sancito il monitoraggio di numerose nuove iniziative legislative europee stabilendo le priorità.

"Mantenere accesa l'attenzione verso la legislazione di Bruxelles è un aspetto importante e positivo per l'Alto Adige. Il programma di lavoro per il 2023, approvato dalla Commissione europea in ottobre, include numerose nuove iniziative politiche sui sei obiettivi trasversali della Commissione. Vogliamo seguire, in particolare, alcune di queste iniziative legislative” - ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher sottoponendo la tematica alla Giunta provinciale. I sei obiettivi sono: un Green Deal europeo, un'Europa pronta per l'era digitale, un'economia al servizio delle persone, un'Europa più forte nel mondo, la promozione dello stile di vita europeo e un nuovo slancio per la democrazia europea. Le nuove iniziative legislative da monitorare, all'interno delle sei aree, spaziano dalle norme per il mercato interno dell'energia elettrica alla Banca europea dell'idrogeno, dalle misure per rendere più ecologico il trasporto merci al settore dei rifiuti alimentari, dal quadro legislativo per sistemi alimentari sostenibili al benessere degli animali, fino a un approccio globale alla salute mentale, alla lotta contro gli abusi sessuali sui minori e alla tessera europea di disabilità.

Il lavoro di semplificazione, modernizzazione e riduzione della burocrazia all'interno della legislazione dell'UE proseguirà anche con la collaborazione della Provincia, rappresentata dall'Ufficio legislativo nella rete REGHUB del Comitato europeo delle Regioni (CdR). "Come Provincia vogliamo dare il nostro piccolo contributo affinché le normative europee arrivino alla cittadinanza e siano comprensibili" - ha dichiarato il presidente Kompatscher.


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ASP/jw/sb