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Incontro con i media: sostenibilità sociale
Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha incontrato oggi i rappresenti dei media. Tra i temi trattati la "Sostenibilità sociale".
Nella seconda parte del suo incontro odierno con i media il presidente della Giunta, Arno Kompatscher, ha trattato il tema della “Sostenibilità sociale” basata sul principio dell’Agenda dell’ONU per uno sviluppo sostenibile 2030 “Leave no one behind“, cioè non lasciare nessuno indietro. L’Agenda impegna tutti gli Stati aderenti ad operare contro la povertà, le discriminazioni, l’esclusione ed a ridurre le disuguaglianze sociali. “Un ruolo importante in questo contesto viene svolto dalla formazione e l’Alto Adige ha le carte in regola per operare in questo contesto” ha affermato il presidente.
Cambiamento demografico e Piano sociale provinciale
Anche nella nostra provincia sono evidenti le conseguenze del cambiamento demografico, soprattutto in settori come il lavoro, la sanità ed il sociale. A tale riguardo il presidente ha sottolineato che mentre nel 2013 i cittadini al di sopra dei 65 anni erano il 19% del totale della popolazione nel 2030 saranno il 24%. “Negli ultimi anni si è assistito ad un rafforzamento della rete di sostegno sociale – ha aggiunto Kompatscher – un settore che conta 7500 operatori, sono presenti oltre 400 associazioni con oltre 10.000 volontari che erogano 650 diverse prestazioni. Un ruolo importante in questo contesto sarà svolto dal Piano sociale provinciale che sta per essere approvato e rappresenterà lo strumento strategico per affrontare in maniera adeguata le sfide del futuro”.
Un ruolo importante viene attribuito, in questo contesto, anche alla legge sull’invecchiamento attivo approvata di recente e snodo importante tra famiglia, sanità e sociale.
Settore sociale e carenza di personale
Sono numerose le misure approvate negli ultimi anni a favore delle famiglie e spaziano dall’assistenza alla prima infanzia, alle iniziative estive e pomeridiane per sostenere in maniera diretta ed indiretta i nuclei famigliari. In questo ambito s’inquadrano anche le iniziative per rendere più attrattive le attività lavorative, prevalentemente femminili, nei settori famiglia, sociale, formativo ed assistenziale anche alla luce della crescente carenza di personale. Per far fronte a queste carenze in futuro dovranno essere sviluppate misure per coinvolgere maggiormente nel mercato del lavoro i giovani, le donne e le persone in età avanzata. In particolare, per quanto riguarda il settore della sanità dovranno essere ulteriormente sviluppati gli ambiti riguardanti l’assistenza sanitaria sul territorio, il reclutamento di nuova forza lavoro e la digitalizzazione.
Pari opportunità
Nel corso della sua illustrazione il presidente della Provincia ha quindi ribadito la sua convinzione che una società basata sulle pari opportunità rappresenti una chance importante ed abbia un notevole potenziale di sviluppo ed ha quindi sottolineato “Dobbiamo impegnarci per realizzare un vero e proprio cambiamento culturale e strutturale in molte aree della nostra società”. Nel corso del 2023 dovrà vedere la luce il Piano d'azione per la parità di genere in Alto Adige ÆQUITAS. Questo documento strategico è in fase di preparazione a livello locale in attuazione della Carta dell'Unione Europea per la parità tra donne e uomini firmata nel 2021 e si basa su un'ampia partecipazione sociale. Il Piano d’azione sarà articolato in otto ambiti: occupazione, sicurezza e protezione contro la violenza, istruzione, salute, partecipazione, sicurezza sociale, modelli di ruolo e media. Anche questo Piano, secondo il presidente Kompatscher, verrà realizzato nello spirito del movimento #everydayforfuture, cercando di porre un freno alle contraddizioni e di realizzare, con un impegno quotidiano, un miglioramento per tutta la società.
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ASP/fg