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Programma sviluppo turismo 2030+: approvato l’anticipo dei posti letto
La Giunta provinciale ha approvato oggi (7 febbraio) l’anticipo di 7.000 posti letto a livello comunale per gli esercizi con meno di 40 posti letto. Seguiranno i criteri di suddivisione.
"Per non generare un'ulteriore stasi nel settore turistico, nella riunione odierna (7 febbraio) della Giunta provinciale abbiamo approvato la distribuzione a livello comunale dell'anticipo di 7.000 posti letto previsto dal regolamento d'attuazione. Questi posti letto sono destinati nei primi due anni alle strutture con meno di 40 posti letto", spiega l'assessore provinciale al Turismo, Arnold Schuler. Entro dieci anni, tuttavia, l'anticipo deve essere compensato con la dismissione di altri posti letto, informa l'assessore provinciale.
Attualmente è in corso di attuazione il Programma provinciale per lo sviluppo del turismo 2030+ (PPST 2030+), approvato dalla Giunta provinciale nel dicembre 2021 e in seguito al quale, nell'estate del 2022, sono state emanate la relativa legge provinciale e il regolamento d'attuazione. "L'obiettivo del PPST 2030+", afferma Schuler, "è quello di garantire un alloggio alla popolazione locale e di modellare lo sviluppo delle imprese in modo che siano in armonia con le risorse disponibili".
Il PPST 2030+ prevede una nuova rilevazione del numero totale di posti letto, che verrà effettuata dai Comuni entro il 31 marzo 2023. Questo numero definisce il limite massimo di posti letto per gli ospiti. I nuovi posti letto possono essere assegnati solo se l'attività di un esercizio viene interrotta. Il 95% dei posti letto dismessi rientra nella quota comunale, il restante 5% nella quota provinciale. Questi posti letto sono riallocati separatamente in base ai posti letto per ospiti alberghieri ed extra-alberghieri.
Tuttavia, per non dover attendere la dismissione dei posti letto per le espansioni, l'anticipo dei posti letto già fissato dal regolamento d'attuazione al 2022 è stato oggi suddiviso tra i singoli Comuni. Per il momento, tuttavia, questo anticipo si applica solo alle strutture con un massimo di 40 posti letto. Dovrebbe essere possibile sviluppare il turismo in modo regolamentato già ora, secondo la richiesta dell'assessore provinciale Schuler. Ai Comuni sono stati quindi concessi, per gli esercizi più piccoli, 7.000 posti letto come anticipo. La distribuzione dell'anticipo totale di 7.000 posti letto tra i singoli Comuni è stata proposta dal Consorzio dei Comuni e calcolata in base a indicatori fissi come abitanti, numero di pernottamenti e sviluppo turistico. Bolzano, ad esempio, riceve 229 posti letto, Selva Gardena 33, Scena 41 e Martello 39.
"Il numero di posti letto assegnati per Comune tramite l'anticipo è quindi fisso. Ora saranno i Comuni a stabilire i criteri per la distribuzione dei posti letto loro assegnati con una propria ordinanza. Per i primi due anni, sono riservati alle imprese con un massimo di 40 posti letto. Tuttavia, bisogna sempre tenere presente che l'anticipo deve essere compensato con posti letto dismessi entro dieci anni", conclude l'assessore Schuler.
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ASP/np/mdg