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Brenner Green Corridor, nuove stazioni a idrogeno per l'Alto Adige
sasa, A22 e Alperia si sono aggiudicate un posto nella graduatoria pubblicata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il finanziamento di nuove stazioni di rifornimento di idrogeno.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato lunedì, 13 marzo la graduatoria per il finanziamento di nuove stazioni di rifornimento di idrogeno. In Alto Adige verranno realizzate complessivamente quattro stazioni di rifornimento. La società "in house" della Provincia di Bolzano sasa progetta di costruire due stazioni di rifornimento di idrogeno, una a Bolzano e una a Merano. A Bolzano la nuova stazione si aggiungerà a quella già esistente nel deposito dell’azienda, con l’obiettivo di aumentare la capacità di rifornimento per gli autobus a idrogeno di sasa e non solo. La società Autostrada del Brennero realizzerà una stazione di rifornimento a Vipiteno, Alperia ne costruirà un'altra nell'area di Brunico.
"La costruzione di nuove stazioni di rifornimento lungo l'asse del Brennero è un tassello importante per la realizzazione del Brenner Green Corridor", dice l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider. “Il nostro primo obiettivo è spostare il traffico su rotaia. Tuttavia, il traffico rimanente deve diventare privo di emissioni il più rapidamente possibile, motivo per cui vogliamo implementare il concetto di "Corridoio verde" prima possibile". Questo significa, creare una solida catena di approvvigionamento dell'idrogeno basata su una domanda concreta e incentrata sull'uso dell'idrogeno come vettore energetico. L'industria automobilistica, le imprese altoatesine dell'autotrasporto e la A22 hanno già svolto importanti lavori preparatori. È possibile ridurre le emissioni a medio termine solo con iniziative e sforzi congiunti. La Ripartizione provinciale Mobilità ha assunto il coordinamento dei vari progetti. "Abbiamo un programma molto serrato per l'implementazione", riferisce Markus Kolhaupt, vicedirettore della Ripartizione. "Ecco perché ora vogliamo avvicinarci alla realizzazione delle stazioni di servizio in stretto coordinamento".
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ASP/red/san