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Un nuovo approccio al paesaggio: conferenza internazionale a Bolzano
La conferenza "Destinazione paesaggio" presentata oggi al NOI Techpark dall'assessora provinciale Hochgruber Kuenzer. Fino a venerdì in mostra esempi virtuosi a livello internazionale e locale.
"L'unicità del paesaggio naturale e culturale è il nostro più grande capitale: dobbiamo chiederci come garantire il suo futuro, come salvaguardare la biodiversità e assicurare la sicurezza alimentare". Lo ha sottolineato oggi (22 marzo) al NOI Techpark l'assessora provinciale, Maria Hochgruber Kuenzer, rimarcando il tema centrale della conferenza internazionale di esperti "Destinazione paesaggio" che si svolgerà venerdì 24 marzo al NOI Techpark di Bolzano.
Le aree protette rappresentano, attualmente, il 24% della superficie dell'Alto Adige; entro il 2030, secondo le linee guida dell'UE, questa percentuale dovrebbe raggiungere la quota del 30%. “Per contenere il consumo di suolo e preservare la diversità del paesaggio, non basta limitarsi a determinate categorie protette, ha chiarito Hochgruber Kuenzer. "Perché tutto è paesaggio, tutto è prezioso", ha ribadito l’assessora. Ciò richiede un nuovo modo di guardare al paesaggio. "Si tratta di aprire una nuova via, di entrare in un nuovo dialogo per dare priorità al paesaggio come base per la vita all’interno del processo decisionale".
La conferenza internazionale come impulso al cambiamento
La conferenza internazionale "Destinazione paesaggio" intende fornire un impulso al necessario percorso di cambiamento. È un contributo all’attuazione della mozione “Green Deal europeo / Sviluppare nuovi metodi affinché il paesaggio resti anche in futuro base di esistenza”, adottata dalla seduta congiunta delle assemblee legislative della Provincia autonoma di Bolzano, del Tirolo e della Provincia autonoma di Trento tenutasi nel 2021 ad Alpbach in Tirolo.
L'evento è organizzato dal Dipartimento sviluppo del territorio, paesaggio e dalla Soprintendenza provinciale ai beni culturali. Relatori provenienti dai settori dell'economia, della scienza, della cultura del suolo, del clima, ma anche dell'identità e del paesaggio approfondiranno i contenuti e presenteranno i metodi in tre blocchi tematici - "Cultura, economia e scienza", "Clima e consumo del suolo" e "Paesaggio, identità e sviluppo comunale".
La supervisione scientifica è stata affidata all'architetto paesaggista, Andreas Kipar, co-fondatore della società di consulenza e pianificazione Studio Land, uno dei maggiori esperti internazionali di architettura del paesaggio.
Una mostra digitale fino a venerdì
Evelyn Oberleiter, della società di consulenza Terra Institute ha illustrato i contenuti della mostra digitale, che fino a venerdì sarà visitabile liberamente da tutti gli interessati al NOI Techpark. "Il paesaggio è molto di più di belle immagini: è la chiave della sostenibilità. Possiamo e dobbiamo dargli forma insieme", ha sottolineato Oberleiter. A tal fine, le "migliori pratiche" locali e internazionali in materia di paesaggio possono essere visualizzate attraverso cinque schermi.
Le immagini dell'iniziativa "New European Bauhaus" mostrano come il Green Deal europeo possa essere implementato nel paesaggio. Il nuovo “Bauhaus europeo delle montagne", un'iniziativa altoatesina che mira ad individuare le soluzioni per il paesaggio montano, affronta in modo specifico le sfide delle regioni alpine. Il fatto che il paesaggio non debba essere solo protetto, ma anche modellato, è mostrato dalle immagini del tema "Paesaggio produttivo". Un ulteriore tema è dedicato alla partecipazione, al dialogo tra tutti gli attori del paesaggio.
Le iscrizioni alla Conferenza sono chiuse per raggiungimento del numero massimo di partecipanti; è possibile richiedere di essere inseriti nella lista d’attesa inviando una mail a: territorio.paesaggio.beniculturali@provincia.bz.it.
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