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Superamento delle barriere architettoniche al Catasto di Caldaro
Installata una piattaforma elevatrice agli uffici del Catasto e Libro Fondiario di Caldaro. Bessone: "Gli uffici pubblici devono essere accessibili anche ai cittadini con capacità motorie limitate".
L’eliminazione delle barriere architettoniche è un tema fondamentale quando parliamo di accessibilità agli edifici pubblici da parte delle persone diversamente abili. La Provincia di Bolzano ha lanciato negli ultimi anni diverse campagne di sensibilizzazione su questo tema e finanziato lavori per la rimozione delle barriere architettoniche esistenti. L’Ufficio per la gestione tecnica delle costruzioni, che fa capo all’assessore al Patrimonio, Massimo Bessone, ha recentemente installato nell’edifico del Catasto e Libro Fondiario del Comune di Caldaro una piattaforma elevatrice esterna con l’obiettivo di rendere la parità di accesso agli edifici pubblici. In un secondo momento verranno effettuati i lavori per l’installazione di una nuova rastrelliera da sei posti per incentivare la mobilità sostenibile.
L’assessore provinciale Massimo Bessone, insieme al direttore dell’Ufficio per la gestione tecnica delle costruzioni, Luca Carmignola, al collaboratore Karl Gabloner, nonché alla direttrice dell’Ufficio del Libro Fondiario di Caldaro, Helga Mair Andergasser, al direttore dell’Ufficio del Catasto, Thomas Zihl, e al direttore dei lavori, Loris Alberghini, ha effettuato un sopralluogo per verificare di persona i lavori per l’installazione di una pedana elevatrice nella zona dell’atrio di ingresso fino al primo piano.
“Le barriere rappresentano un ostacolo che rende difficile la mobilità dei cittadini con capacità motorie limitate. Un marciapiede troppo alto per essere scavalcato con la sedia a rotelle o la carrozzina, o la mancanza di un ascensore per raggiungere un piano superiore rendono difficile il percorso per arrivare in un luogo o un ufficio, escludendo così alcune persone dalla vita sociale. Il nostro obiettivo ed impegno è quello di abbattere le barriere architettoniche negli edifici di proprietà provinciale, per renderli accessibili a tutti i cittadini, garantendo a chi ha difficoltà motorie di muoversi in autonomia ed ad essere integrato nella vita sociale” dichiara l’assessore Bessone.
Il progetto ha previsto l’installazione di una piattaforma elevatrice esterna per il trasporto di persone diversamente abili dal piano terra al secondo piano dell’edifico. All’esterno in una piazzola, di fianco all’ingresso dell’edificio, verrà montata una rastrelliera da sei posti per il parcheggio delle biciclette. La stessa piazzola verrà ammantata con verde. “L’obiettivo – fa sapere l’assessore provinciale Bessone – è quello di tutelare l’ambiente ed incentivare la mobilità sostenibile. L’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto contribuisce alla riduzione degli impatti ambientali legati agli spostamenti”.
I lavori sono stati eseguiti dalle imprese Bonadio geom. Pietro & C. S.a.s. di Bolzano e Elma S.p.a. di Flero (BS) per un costo complessivo di 72.300,00 euro.
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