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Pensione integrativa per gli artisti: tre requisiti
Gli artisti che desiderano richiedere una pensione integrativa devono aver versato un contributo al Fondo pensione complementare, essere iscritti all'albo e presentare la domanda.
La base giuridica per assistere gli operatori artistici nella copertura pensionistica è stata stabilita alla fine del 2020 con la Legge Regionale n. 4. Nel frattempo, la Ripartizione cultura e l'Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE) hanno attuato la misura per l'Alto Adige.
Necessario il versamento nel Fondo per la pensione integrativa
Gli artisti che nel 2022 hanno effettuato versamenti ad un Fondo per la pensione integrativa di propria scelta possono aspettarsi un'integrazione di 500 euro da parte dell'erario. Per questa misura sono disponibili 500.000 euro all'anno.
Il prerequisito per richiedere il versamento di una pensione integrativa è l'iscrizione al Registro provinciale degli artisti. Questa deve avvenire entro il 31 maggio di ogni anno, compreso il 2023, presso gli Uffici per la cultura tedesca, italiana o ladina. Il versamento della pensione deve poi essere richiesto all'Agenzia per lo sviluppo sociale ed economico (ASSE) entro il 30 novembre di ogni anno, a partire dal 2023. Gli artisti che desiderano farlo in modo continuativo devono iscriversi annualmente al Registro provinciale degli artisti.
Iscrizione al Registro provinciale
Possono presentare domanda gli artisti dei settori delle arti visive e dello spettacolo, della musica, della letteratura e del cinema originari dell’Alto Adige o che hanno vissuto e lavorato in Alto Adige per almeno due anni e che non superano un reddito annuo di 35.000 euro. Chi desidera beneficiare della pensione integrativa per gli artisti l'anno prossimo deve versare quest'anno un contributo di 500 euro a un Fondo per la pensione integrativa di propria scelta.
Oltre a richiedere la pensione integrativa, tutti gli artisti residenti e liberi professionisti in Alto Adige possono iscriversi al Registro provinciale. Questa iscrizione è valida per quattro anni e non deve essere rinnovata annualmente. Coloro che erano iscritti all'Albo degli artisti l'anno scorso, ma non hanno versato il proprio contributo al fondo pensione complementare nel 2022, non devono richiedere l'iscrizione all'Albo quest'anno, ma solo l'anno prossimo.
Per questa misura, che si rivolge principalmente ai giovani artisti freelance a tempo pieno, vengono messi a disposizione ogni anno fondi per 500.000 euro. I fondi sono gestiti dalle due Province di Bolzano e di Trento.
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