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Alloggi per il personale nelle aree produttive: definiti nuovi criteri
La Giunta provinciale ha approvato oggi (25 luglio) i nuovi criteri e parametri per i locali adibiti ad alloggio del personale nelle zone produttive.
Su proposta dell'assessore provinciale Philipp Achammer, la Giunta provinciale ha definito oggi (25 luglio) i nuovi criteri e parametri da applicare per la sistemazione temporanea del personale nelle zone produttive. "In sostanza, abbiamo confermato la nostra linea d'azione originaria e nel farlo abbiamo ridefinito tre punti", informa l'assessore provinciale Achammer. Si tratta di agevolazioni che, in considerazione della ristrettezza del mercato immobiliare, mirano a facilitare la creazione di alloggi da parte delle aziende e quindi l'assunzione di lavoratori qualificati.
Ad esempio, i criteri approvati oggi prevedono che gli alloggi per il personale nelle zone produttive siano possibili fino alla classe acustica V, mentre in precedenza erano possibili fino alla classe acustica IV. La durata massima dell'uso continuativo è stata estesa: in futuro sarà di 12 mesi anziché sei. Per creare maggiore certezza giuridica, è stata anche riformulata la disposizione secondo cui in un singolo edificio sono consentiti fino a 30 alloggi. I nuovi criteri entreranno in vigore nell'agosto 2023 e sostituiranno il precedente decreto del presidente della Provincia 11 gennaio 2022 "Regolamento locali per l’alloggio temporaneo di personale in zone produttive" a partire da quella data.
La base giuridica per poter costruire locali per l'alloggio temporaneo del personale nelle zone produttive, a determinate condizioni, era stata creata dall'articolo 27 della Legge provinciale "Territorio e paesaggio” (LP n. 9/2018).
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ASP/jw/mdg