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Friuli Venezia Giulia: la Protezione civile prolunga la sua missione

Il personale della Protezione civile regionale continuerà ad operare nelle zone colpite dal nubifragio almeno fino a martedì 8 agosto.

La colonna mobile di soccorritori partita dal Trentino-Alto Adige prolungherà la sua missione in Friuli-Venezia Giulia almeno fino alla sera di martedì 8 agosto. Lo hanno stabilito i responsabili della Protezione civile durante una riunione di coordinamento tenutasi nella serata di ieri (3 agosto). Il motivo è dovuto alla gravità della situazione causata dai temporali, soprattutto nel centro di Mortegliano (Udine) e nei Comuni limitrofi. Attualmente nelle zone colpite dall'emergenza sono impiegati 85 vigili del fuoco volontari e dei corpi permanenti, 61 dal Trentino e 24 dall'Alto Adige, con il supporto tecnico di cinque addetti del Servizio Logistico del Servizio Prevenzione Rischi e della Centrale Operativa Nazionale del Trentino.

Due squadre partite dall'Alto Adige stanno attualmente coprendo con teli di nylon e sacchi di sabbia i tetti danneggiati e distrutti dalle grandinate nel comune di Pozzuolo del Friuli, a pochi chilometri a sud di Udine, per proteggere le case dai forti temporali annunciati. Ogni squadra è composta da cinque vigili del fuoco del corpo permanente e sei membri dei vigili del fuoco volontari di Caldaro e Lana. Per il trasporto del materiale, ovvero nylon, sacchi di sabbia e legno, vengono utilizzate tre scale girevoli e due mezzi di soccorso aereo (piattaforme di sollevamento) e camion.


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ASP/mac/tl