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Il trasporto sul Renon: chiarimento della Corte di Giustizia europea
La Corte di Giustizia europea ha trattato l’affidamento dei servizi della funivia e del trenino del Renon nonché della funicolare della Mendola. Per i passeggeri non cambia nulla
La Corte di Giustizia europea (CGUE) ha trattato l’affidamento dei servizi della funivia e del trenino del Renon nonché della funicolare della Mendola e ha dato ragione alla Provincia per due questioni su tre.
La sentenza ha chiarito che il trenino del Renon e la funicolare della Mendola sono equiparate alle ferrovie e pertanto rientrano interamente nel Regolamento UE 1370/2007, che regola gli affidamenti dei servizi di trasporto pubblico. Le funivie invece non sono da equiparare ai servizi su strada e ferrovia, precisano i giudici del Lussemburgo, senza tuttavia specificare le modalità di affidamento.
In merito al compenso alla Sta – Strutture Trasporto Alto Adige SpA, i giudici giungono alla conclusione che non configura un aiuto di Stato e che è stato determinato in modo corretto.
A seguito di questi chiarimenti, sarà il Consiglio di Stato a riprendere la causa nei prossimi mesi e, considerando la sentenza della Corte di Giustizia europea, ad emettere il proprio verdetto.
Al momento la sentenza non ha nessun effetto sul servizio della funivia e del trenino del Renon nonché sul servizio della funicolare della Mendola. La sentenza del Consiglio di Stato mostrerà se e come eventualmente i servizi dovranno essere nuovamente affidati. Nel frattempo, i contratti tra Provincia e Sta – Strutture Trasporto Alto Adige SpA restano validi.
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ASP/red/san