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Pensieri suicidi nei giovani, un seminario ne svela condizioni e cause
Il 15 e 16 gennaio 2024 alla Casa della famiglia di Soprabolzano è in programma una formazione sugli “Interventi pedagogici per affrontare i pensieri suicidi nei bambini e negli adolescenti”.
Il comportamento suicida tra i giovani è diventato un argomento di toccante attualità. Tuttavia, parlare di questo fenomeno e della sofferenza mentale è ancora considerato un tabù e c'è una mancanza di consapevolezza a tal riguardo.
Un seminario di due giorni, organizzato dalla Ripartizione politiche sociali – Servizio sviluppo personale, si svolgerà il 15 e 16 gennaio 2024 alla Casa della famiglia di Soprabolzano (Renon) con l’intento di approfondire i possibili “Interventi pedagogici per affrontare i pensieri suicidi e la depressione nei bambini e negli adolescenti". Formatori, la psichiatra Franca Di Nardo e la psicologa e psicoterapeuta Rosemarie Piscopo.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un giovane su sette, tra i 10 e i 19 anni, soffre di disturbi mentali. Diversi fattori di rischio interagiscono prima che le intenzioni suicide sfocino in un atto suicida vero e proprio. Per comprendere l'entità del rischio, è fondamentale ottenere informazioni dai giovani e comprendere, altresì, come si sviluppano e quali contesti e condizioni sono cruciali.
La formazione, dalle 9.00 alle 17.00, in lingua tedesca, alla Casa della famiglia di Soprabolzano (Renon) è aperta a tutti gli interessati. Le iscrizioni si possono effettuare direttamente al centro per la formazione al numero 0471 345 172 o via mail a info@hdf.it. Informazioni generali sul programma di educazione permanente sono disponibili agli uffici del Servizio sviluppo personale - Ripartizione politiche sociali, in Via Canonico Michael Gamper 1, a Bolzano, per mail all'indirizzo sozialwesen@provinz.bz.it e telefonicamente ai numeri 0471 418222 o 0471 418226.
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