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Convenzione con Poste Italiane prolungata fino al 2026

Per garantire il servizio postale nei territori provinciali, la Provincia proseguirà a collaborare con Poste Italiane. La Giunta provinciale ha approvato il rinnovo della convenzione fino al 2026.

Mantenimento degli standard qualitativi e degli uffici postali, consegna regolare dei giornali, smistamento delle lettere presso il centro di distribuzione di Bolzano, nonché maggiore impegno per il rispetto dell'ambiente, la sostenibilità e il bilinguismo: sono questi alcuni dei contenuti della nuova convenzione che la Provincia stipulerà con Poste Italiane S.p.A. La Giunta provinciale ha deciso oggi (29 dicembre) di rinnovare la convenzione con Poste italiane fino alla fine del 2026 e ha stanziato, a tal fine, un importo di 33 milioni di euro. Il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, è stato autorizzato dall'esecutivo a siglare il nuovo contratto insieme all'amministratore delegato e direttore generale di Poste italiane, Matteo Del Fante.

Focus su ambiente e bilinguismo

"Poiché un servizio postale funzionante è un importante fattore di localizzazione per i territori della Provincia, è un nostro impegno garantire standard e qualità e migliorarli laddove possibile", ha sottolineato il presidente Kompatscher. Secondo il presidente della Provincia, la convenzione con Poste Italiane, firmata per la prima volta nel 2017, ha portato a diversi miglioramenti. "Essa ci ha permesso di mantenere in funzione tutti gli uffici postali altoatesini", ha sottolineato il presidente Kompatscher. “Non vogliamo indorare la pillola e sappiamo bene che il servizio postale deve essere ulteriormente ottimizzato. Si vogliono ottenere tali miglioramenti attraverso la strada scelta della cooperazione con le Poste. Abbiamo lavorato a lungo al nuovo accordo, incorporando le esperienze degli ultimi anni e prestando particolare attenzione all'aspetto ambientale", ha proseguito Kompatscher. "Per quanto riguarda il personale, siamo riusciti a garantire il riconoscimento economico del bilinguismo. Questo vale per i dipendenti attuali e futuri delle Poste, la quale sostiene la maggior parte dei costi".

Undici milioni di euro all'anno

Oltre allo standard di consegna del 98%, il nuovo accordo prevede la consegna puntuale dei quotidiani sei giorni alla settimana, la lavorazione delle lettere nel centro di distribuzione a Bolzano, l'installazione di cassette postali a seconda delle esigenze, lo svuotamento quotidiano delle cento cassette postali azzurre riservate alla posta internazionale e il servizio reclami in entrambe le lingue provinciali, oltre a nuove misure obbligatorie per ridurre l'impatto ambientale dell'organizzazione e del parco veicoli.

In base alla convenzione con Poste Italiane, in conformità con l'accordo di Milano del 2009, la Provincia coprirà i costi dei servizi postali e di recapito in Alto Adige per un importo di 3,2 milioni di euro all'anno. Per parte sua,  Poste Italiane si impegnano a fornire una serie di servizi pubblici aggiuntivi, come la consegna quotidiana dei giornali, la gestione del centro di distribuzione di Bolzano e la manutenzione delle cento cassette postali blu per la posta internazionale. La Provincia finanzia questi servizi aggiuntivi e le misure di modernizzazione con 7,8 milioni di euro all'anno.


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