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Nuovo Bauhaus Europeo: sostenibilità, estetica e inclusione

Il Nuovo Bauhaus Europeo (NEB) è stato al centro del Giovedì culturale dell’Euregio, ieri (18 gennaio) alla Casa della Pesa: relatori Calas, Rancati, Staffler e Gärber.

Come possiamo progettare i nostri spazi abitativi e lavorativi in futuro in modo che siano sostenibili, esteticamente gradevoli e socialmente accettabili - in altre parole, alla portata di tutti? è la domanda alla quale da qualche anno sta cercando di dare una risposta il Nuovo Bauhaus Europeo (NEB), il cui obiettivo è appunto creare uno spazio creativo per gli attori pubblici e privati per affrontare una delle principali sfide del nostro tempo con idee europee originali.

In occasione dell'ultimo Giovedì culturale dell'Euregio Tirolo-Alto Adige Trentino, nella serata di ieri (18 gennaio) alla Casa della Pesa di Bolzano, hanno provato a dare la loro risposta alla stessa domanda quattro relatori d'eccezione: David Calas, architetto, urbanista e docente universitario a contratto di  “Architecture and Urban Design”; Alessandro Rancati, architetto e designer, attualmente impiegato a Bruxelles proprio nel "New European Bauhaus"; Uwe Staffler, moderatore, referente eventi dell'Agenzia CasaClima di Bolzano; e Martha Gärber, direttrice della Ripartizione Europa della Provincia autonoma di Bolzano. 

Gärber: "Impegno per rendere l'Europa più verde e vivibile"

"Il Nuovo Bauhaus Europeo fa parte dell'impegno per rendere l'Europa più verde e più vivibile per le generazioni future. Questo apre nuove opportunità nel ventaglio di possibilità offerte dai programmi di finanziamento europei", afferma Martha Gärber, direttrice della Ripartizione Europa della Provincia autonoma di Bolzano. "I programmi dei fondi strutturali dell'UE hanno sostenuto anche progetti nello spirito del New European Bauhaus. Il Basis Vinschgau, ad esempio, è stato finanziato dal fondo di sviluppo regionale FESR e il NEB è incluso nella valutazione delle proposte di progetto nell'ambito del programma Interreg Italia-Austria".

"Il NEB è un'opportunità per immaginare un futuro sostenibile e collaborativo, mettendo scienza e tecnologia al lavoro, fianco a fianco con arte e cultura." ha detto l'architetto Rancati. "Questa iniziativa interdisciplinare può essere un ponte tra innovazione e creatività, invitandoci ad affrontare le sfide sociali ed ambientali in chiave rigenerativa, per vivere meglio in sintonia con l'ambiente. Il NEB invita alla co-creazione per affrontare le complesse questioni sociali, con un’enfasi su tre valori chiave: rigenerazionebellezza (etica ed estetica) e collaborazione. Riunendo cittadini, esperti e aziende, il NEB reinventa la vita sostenibile in Europa e offre opportunità di finanziamento UE per progetti attuali e sostenibili".

Tra i gruppi NEB quello di Eurac, CasaClima e Università di Bolzano

Il Nuovo Bauhaus Europeo (NEB) è anche uno dei temi che unisce Bolzano alla capitale dell'Unione Europea: negli scorsi anni in tutta Europa sono stati istituiti gruppi NEB a orientamento tematico o territoriale e tra questi anche il New European Bauhaus of the Mountains, fondato a Bruxelles da Eurac Research, Agenzia CasaClima e Università di Bolzano su iniziativa dell’ufficio di rappresentanza a Bruxelles della Provincia autonoma di Bolzano.

L'iniziativa dei Giovedì culturali dell'Euregio è stata lanciata quasi due anni fa dall'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino e dall'Associazione culturale Casa della Pesa: solitamente il terzo giovedì di ogni mese, alla Casa della Pesa di via Portici 19/piazza del Grano, sede bolzanina dell'Euregio, sono in programma animazioni, laboratori e occasioni di conoscenza per adulti e bambini. 


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