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La scuola dell'infanzia in lingua italiana guarda al futuro
Oggi (3 settembre) a Bolzano affollato convegno all’Auditorium della Fondazione Haydn dedicato all'inaugurazione dell'anno formativo nelle scuole dell’infanzia in lingua italiana.
Il convegno, organizzato dalla Direzione Provinciale Scuole dell’Infanzia in lingua italiana, ha illustrato e promosso le pratiche educative d’eccellenza ed ha rappresentato un'importante occasione di confronto e approfondimento per tutto il personale educativo. Il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta, anche a nome del vicepresidente Marco Galateo, assente per altro impegno istituzionale, ha voluto ringraziare tutto il personale pedagogico e sottolineato l’importanza dell’utilizzo delle migliori pratiche educativo-didattiche sin dalla scuola dell’infanzia. Nei suoi saluti inviati ai presenti,il vicepresidente Galateo ha voluto sottolineare come la Scuola dell'Infanzia rappresenti il primo passo fondamentale nella formazione dei cittadini del domani. "Il nostro impegno è volto quotidianamente a garantire che ogni bambino possa crescere in un ambiente stimolante e accogliente, dove l'inclusione e il sostegno alle famiglie sono al centro della nostra azione educativa", ha detto Galateo. "Siamo convinti che una scuola dell’infanzia inclusiva debba offrire a tutti le stesse opportunità, rispettando le esigenze specifiche di ciascuno e sostenendo ogni famiglia nel percorso di crescita e sviluppo del proprio bambino.”
La direttrice provinciale Manuela Pierotti, che ha moderato il convegno, ha illustrato, attraverso i vari interventi, l’ambizioso e innovativo percorso di qualità intrapreso in questi anni nelle scuole dell’infanzia, volto a stimolare nuovi modi di apprendere delle bambine e dei bambini. Tra gli interventi più significativi quello tenuto dal professor Ugo Morelli che, attraverso l’utilizzo di un form interattivo, ha approfondito alcuni temi del panorama educativo scelti dalle partecipanti. Il riutilizzo dei materiali di scarto al fine di stimolare la creatività nei bambini, la sinergia tra le esperienze vissute sul territorio locale, il processo educativo e i benefici dell'educazione all'aperto sono invece le altre tematiche illustrate attraverso gli interventi dei relatori invitati.
Il convegno è stato accompagnato dagli interventi musicali a cura della Scuola di Musica Vivaldi che hanno creato un'atmosfera coinvolgente e ispiratrice.
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ASP/tl