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È arrivato il nuovo Autonomy Dashboard South Tyrol
Online l’utile strumento che permette di visualizzare e analizzare i dati dell’Autonomia altoatesina
BOLZANO (USP). È online il nuovo Autonomy Dashboard South Tyrol, uno strumento innovativo che permette di comprendere meglio la complessità dell’autonomia altoatesina e della tutela delle minoranze grazie alla grande quantità di dati raccolti, visualizzati graficamente e analizzati. Il Dashboard è stato sviluppato dal Center for Autonomy Experience di Eurac Research con l’intento di fornire a delegazioni internazionali, ricercatori ed esperti una rappresentazione esaustiva e comprensibile dei dati rilevanti.
Il Dashboard consente agli utenti di accedere rapidamente e facilmente alle informazioni più importanti e di visualizzarle nel contesto generale. Il portale propone i principali dati statistici relativi a quattro grandi aree: demografia, lingue e gruppi linguistici, politica e amministrazione, economia e finanza. Grazie a questi dati, ricercatori ed esperti possono effettuare analisi approfondite e acquisire nuove conoscenze.
Il presidente della Provincia Arno Kompatscher sottolinea l’importanza del nuovo strumento: “L’Autonomy Dashboard nasce per far capire come funziona in pratica la nostra autonomia e per rendere più comprensibile i suoi vari sviluppi”. Oltre a rappresentare un arricchimento per la ricerca scientifica, questo strumento fornisce anche preziosi impulsi al processo decisionale politico.
“L’Autonomy Dashboard South Tyrol non è solo un supporto tecnico, ma anche uno strumento strategico poiché arricchisce la ricerca e supporta i processi decisionali politici presentando in una forma comprensibile e accessibile dati che altrimenti sarebbero complessi. Il nostro obiettivo è far conoscere lo sviluppo dell’Autonomia altoatesina e della tutela delle minoranze in modo diverso e innovativo”, sottolinea Marc Röggla, direttore del Center for Autonomy Experience.
L’Autonomy Dashboard South Tyrol è già online e quindi a disposizione di tutte le persone interessate all’Autonomia dell’Alto Adige.
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