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Bacini montani: interventi per la messa in sicurezza del fiume Rienza
Gli operai dell'Ufficio sistemazione bacini montani Est cominceranno il 3 febbraio a Brunico i lavori per garantire la sicurezza contro le piene sulle sponde del fiume Rienza
BRUNICO (USP). Il muro di sponda sulla sinistra orografica del fiume Rienza, nel tratto fra il ponte Walde (Waldebrücke) e il ponte Cappuccini a Brunico, versa in situazioni critiche e dovrà essere ricostruito. A sottolinearlo è il responsabile del progetto e del cantiere Michael Baumgartner dell'Ufficio sistemazione bacini montani Est. I lavori per ripristinare l'impermeabilità del ponte prenderanno il via il 3 febbraio, sotto la supervisione del caposquadra Hubert Brugger. Gli interventi di risanamento prevedono una parziale rincocciatura ed una parziale demolizione e ricostruzione del muro d'argine, per una lunghezza complessiva di 190 metri.
Ai piedi del muro spondale verranno collocate pietre ciclopiche e cemento per creare una base stabile. Per eseguire i lavori di difesa contro le piene sarà necessario rimuovere alcuni alberi nelle immediate vicinanze del muro d'argine. “Questa misura è necessaria per permettere agli operai di intervenire in modo sicuro ed efficace”, sottolinea Sandro Gius, direttore dell'Ufficio sistemazione bacini montani Est. A monte del ponte di legno, in prossimità della gola Rienzschlucht, si sta procedendo lungo un tratto di 300 metri all'abbattimento degli abeti rossi, che si trovano nella zona del torrente e potrebbero ostruire, in caso di piene, l'alveo del fiume.
Il completamento dei lavori di protezione degli argini è previsto per la metà di aprile.
ASP/mac/tl
