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#1 anno di Giunta provinciale: per una vita a prezzi accessibili (1/3)

Secondo il bilancio del primo anno di Giunta provinciale, circa 123 milioni di euro sono stati investiti in Alto Adige in alloggi a prezzi accessibili e altre misure volte alla prosperità.

BOLZANO (USP). La Giunta provinciale lavora su diversi fronti congiuntamente e in modo trasversale. Nel primo anno del suo mandato, le sfide per una vita a prezzi accessibili, per un futuro prospero e in sicurezza e per mettere le persone al centro dell'agenda sono state le priorità principali. “Una coalizione con cinque partner richiede grande impegno”, afferma il presidente della Provincia Arno Kompatscher che, il 28 gennaio a Bolzano, insieme alla vicepresidente Rosmarie Pamer, ai vicepresidenti Marco Galateo e Daniel Alfreider e agli assessori provinciali Philipp Achammer, Magdalena Amhof, Christian Bianchi, Peter Brunner, Ulli Mair, Hubert Messner e Luis Walcher, ha presentato diversi risultati del primo anno di Giunta.

“Abbiamo un programma di governo articolato e lo stiamo attuando. Da quando ci siamo insediati, abbiamo approvato oltre 1.200 delibere e messo insieme un bilancio record”, sostiene soddisfatto il presidente Kompatscher. Con circa 8,13 miliardi di euro nel bilancio provinciale, frutto di numerose trattative finanziarie, le condizioni quadro per un buono sviluppo economico in Alto Adige sono positive.

“Insieme a tutta la Giunta provinciale, stiamo sviluppando strategie per una Provincia sempre più sostenibile e innovativa”, sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico, Marco Galateo.

Nel 2024 la Giunta provinciale ha incrementato notevolmente i contributi per le agevolazioni, ad esempio nei progetti per la conciliazione famiglia-lavoro (+290,93%), oppure nei premi per la formazione degli apprendisti (+40,76%), o nei servizi di vicinato (+27,09) rispetto al 2023.

“Nel primo anno ci siamo concentrati sul rafforzamento delle aree rurali, che ospitano l'agricoltura, la silvicoltura e il turismo”, sottolinea, invece, l’assessore all’Agricoltura e al Turismo Luis Walcher, il quale aggiunge: “Se i nostri masi, i nostri pascoli e i nostri boschi vengono curati e valorizzati, restano vivaci anche le piccole comunità e sia gli abitanti che i turisti possono sentirsi a casa loro, con un beneficio per l’intera Provincia”. Ad esempio, sono state adottate misure per rafforzare l'agricoltura di montagna, come la promozione della meccanizzazione interna delle stalle. Sono stati stanziati più fondi per la manutenzione della rete stradale rurale, soprattutto per i Comuni con un'ampia rete stradale, e sono state sostenute maggiormente le locande dei paesi in aree strutturalmente deboli.

Affinché l’economia possa continuare a svilupparsi, sono necessari anche spazi abitativi adeguati: per questo motivo la Giunta provinciale, e nella fattispecie i Dipartimenti degli assessori Mair e Brunner, hanno lavorato intensamente alla tematica degli alloggi a prezzi accessibili per i residenti. “In Alto Adige le aree edificabili sono poche e costose. Vogliamo contrastare questa situazione e proporre iniziative in tal senso, come la nuova legge provinciale in materia, già ultimata e che sarà prossimamente trattata in Giunta”, dichiara l’assessora all’Edilizia abitativa, Ulli Mair. Solo nel Dipartimento dell'assessora Mair si sono svolti 232 colloqui con esperti e gruppi di interesse collegati alla stesura della nuova legge. Nel 2024 la Giunta provinciale ha stanziato circa 123 milioni di euro per l’edilizia abitativa agevolata e per il modello Risparmio Casa.

L’assessora provinciale all’Europa, Lavoro e Personale, Magdalena Amhof, ha ricordato gli otto contratti collettivi firmati per il personale del settore pubblico: “Abbiamo impegnato oltre 440 milioni di euro a favore dei dipendenti. I contratti consentono di rendere l’Amministrazione provinciale un datore di lavoro ulteriormente attrattivo, equo e inclusivo attraverso un’ampia gamma di misure”. A febbraio saranno erogati 170 milioni di euro di adeguamento all’inflazione e 20 milioni di euro sono destinati all’aumento strutturale dei premi di produttività. Nell’ambito delle politiche del lavoro, sono stati condotti 5.400 colloqui di valutazione e sono state concordate 3.852 misure con 1.402 disoccupati per migliorarne l’occupabilità. Con i fondi dell’Unione europea per il periodo di programmazione 2021-27, ad oggi sono stati attuati 373 progetti, impegnando il 64% dei 488 milioni di euro disponibili per l’Alto Adige assegnati attraverso i tre fondi strutturali dell’UE (FESR, FSE+, Interreg Italia-Austria).

ASP/san/gm