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Bando di gara per i servizi ferroviari fino al 2040: due partecipanti

Due società/gruppi partecipano con le loro offerte alla gara d'appalto a livello europeo per l'assegnazione dei servizi ferroviari altoatesini fino al 2040.

BOLZANO (USP) Gli interessati avevano tempo fino al 6 febbraio per presentare le loro offerte per la gara d'appalto a livello europeo per l'assegnazione dei servizi di trasporto pubblico ferroviario tramite il portale delle gare d'appalto. L'Agenzia per i contratti pubblici ha ricevuto in totale due offerte, avanzate dalle società SAD S.p.A/AG e Trenitalia S.p.A. 

Gara d'appalto per 1,64 miliardi di euro¿

Iniziano le procedure di revisione delle offerte da parte dell'Agenzia. I servizi per il trasporto ferroviario regionale - circa 7 milioni di chilometri di trasporto ferroviario all'anno - sono stati messi a gara con bando aperto a tutta l'UE nel mese di agosto (l'USP ne ha scritto qui), per un ammontare di circa 1,64 miliardi di euro, distribuiti su 15 anni. I servizi da assegnare secondo la nuova modalità dovrebbero iniziare nel corso del 2025. La prima gara per questi servizi si è resa necessaria per seguire quanto previsto dalle Direttive europee.

Secondo l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider, la gara d'appalto rappresenta un ulteriore passo avanti verso il potenziamento e il miglioramento dei servizi per i passeggeri. L'elettrificazione della ferrovia della Val Venosta, dell'anello della Val di Riga e, a lungo termine, del Tunnel di Base del Brennero e l'ulteriore espansione dell'infrastruttura locale aumenteranno significativamente i servizi, come previsto dal Piano provinciale della mobilità sostenibile e dal Piano Clima.

Coordinamento con ANAC e ART

Il bando di gara per l'Alto Adige è stato redatto dall'assessorato provinciale alla Mobilità e dall'Agenzia per i contratti pubblici, con la consulenza di esperti e consultando l'Autorità garante della concorrenza e del mercato AGCM, l'Autorità di Regolazione dei Trasporti ART e l'Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC. Oltre ai requisiti dell'UE (Regolamento UE n. 1370 del 2007), in questo settore si applicano anche quelli della Legge provinciale sul trasporto locale e del Codice Appalti. Per quanto riguarda i ricorsi, il responsabile del Dipartimento Mobilità Martin Vallazza rassicura su fatto che sia comune in gare d'appalto di questa portata e, ovviamente, è un diritto che le aziende vogliano far riesaminare le decisioni della pubblica amministrazione da parte dei tribunali.

ASP/san/gm