News

Una lezione di cittadinanza attiva dalla scuola Fermi di Bolzano

Tutte le classi e il personale della scuola riuniti in palestra per riprendersi simbolicamente lo spazio e rispondere in modo educato agli atti vandalici. La palestra è tornata nuovamente agibile.

BOLZANO (USP). Una risposta veloce, esemplare e concreta quella messa in campo dall'intera comunità della scuola Fermi di Bolzano, la cui palestra nelle scorse settimane è stata oggetto di gravi atti di vandalismo perpetrati da ignoti. Da mercoledì 27 febbraio la struttura è tornata agibile, a seguito degli interventi di ripristino cominciati lunedì scorso. A muoversi per primi i rappresentanti di classe, riuniti nel Parlamentino degli studenti, che hanno scritto una lettera pubblicata dalla stampa nei giorni scorsi, chiedendo che venissero fornite delle risposte celeri. La reazione delle studentesse e gli studenti dell'istituto è stata forte: per accogliere i tecnici incaricati, dopo aver singolarmente letto e discusso la lettera aperta, ragazze e ragazzi di tutte le classi si sono radunati in palestra insieme al personale scolastico.

"La scuola è una comunità e deve rispondere in maniera esemplare, con educazione, cercando il confronto e favorendo la partecipazione. Gli studenti della Fermi hanno dato un grande esempio di cittadinanza attiva", ha commentato il vicepresidente e assessore all'Istruzione Marco Galateo, commentando l’iniziativa dell’istituto bolzanino. "Un gesto che dimostra come la scuola possa reagire con coesione e determinazione agli eventi critici, trasmettendo valori fondamentali". Presente alla sit-in in palestra anche il sovrintendente Vincenzo Gullotta. “Questa è la scuola in cui crediamo: una scuola che reagisce con intelligenza, che non si lascia abbattere, che fa squadra. Gli studenti hanno dimostrato, ancora una volta, che la partecipazione attiva e la condivisione di valori positivi sono la via giusta per costruire una comunità solida e responsabile".

ASP/tl