News

Riforma dello Statuto, la parola ai Consigli regionale e provinciali

Prima dell’approvazione definitiva da parte del Governo, un passaggio in Conferenza delle Regioni. Poi trasmissione all’Austria e avvio della procedura “aggravata” per le leggi costituzionali.

SALORNO (USP). Dopo l’audizione della professoressa Daria de Pretis da parte della Terza commissione del Consiglio regionale, la prossima tappa, verso l’approvazione definitiva del disegno di legge costituzionale sulla riforma dello Statuto di autonomia, sarà la seduta straordinaria del Consiglio provinciale di Bolzano, in programma il 22 aprile. Le commissioni 103 prepareranno quindi i pareri per i due Consigli provinciali, che si riuniranno per votarli il 6 maggio. Per il 5 maggio sono in programma nuove audizioni da parte della Terza commissione del Consiglio regionale, che il 12 maggio discuterà il parere che verrà votato in Consiglio regionale il 14 maggio.

Acquisiti i pareri dei Consigli regionale e provinciali, dopo un ulteriore passaggio in Conferenza delle Regioni, il Consiglio dei ministri provvederà all’approvazione definitiva del testo, che verrà quindi trasmesso alla Repubblica d’Austria. Solo a quel punto – probabilmente nel mese di giugno – potrà prendere il via l’iter di approvazione del disegno di legge di riforma dello Statuto da parte del Parlamento, che ovviamente è quello previsto per le leggi di rango costituzionale, ex articolo 138 della Costituzione: un procedimento aggravato che prevede due deliberazioni da parte di entrambe le Camere (nella seconda deliberazione, dopo un intervallo di almeno tre mesi, a maggioranza assoluta).

ASP/mdg