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Parchi naturali dell'Alto Adige, tre nuove mappe escursionistiche
Sono state pubblicate, e disponibili in commercio, le nuove mappe escursionistiche dei Parchi naturali dolomitici Fanes-Senes-Braies, Puez-Odle e Sciliar-Catinaccio.
BOLZANO (USP). Le mappe escursionistiche dei Parchi naturali dell'Alto Adige sono uno strumento utile per pianificare il soggiorno nelle aree protette e per vivere al meglio la natura. Sono disponibili tre nuove mappe dei Parchi naturali dolomitici Fanes-Senes-Braies, Puez-Odle e Sciliar-Catinaccio. Contribuiscono all'importante obiettivo di informare e sensibilizzare il pubblico sui Parchi naturali.
“I Parchi naturali dell'Alto Adige sono luoghi di consapevolezza, apprendimento e relax. Con le mappe escursionistiche creiamo uno strumento pratico che aiuta l'orientamento e promuove la comprensione delle peculiarità e della necessità di tutela del nostro paesaggio”, sottolinea l'assessore provinciale alla Protezione dell'ambiente, della natura e del clima, Peter Brunner.
Durante i soggiorni nelle aree protette, tutti dovrebbero attenersi ai sentieri escursionistici ufficialmente segnalati e non abbandonare il percorso. “Solo in questo modo è possibile proteggere e preservare gli habitat sensibili dei Parchi naturali con la loro variegata fauna e flora”, spiega Leo Hilpold, direttore dell'Ufficio Natura. Oltre alle mappe appena pubblicate, è già stata rielaborata quella del Parco naturale delle Tre Cime (leggi il comunicato dell’USP). Seguiranno a breve le mappe dei Parchi naturali Gruppo di Tessa, Monte Corno e Vedrette di Ries-Aurina.
Rete escursionistica e informazioni area protetta
Le mappe escursionistiche dei Parchi naturali Fanes-Senes-Braies, Puez-Odle e Sciliar-Catinaccio sono state pubblicate dalla Casa editrice “Tabacco” su incarico dell'Ufficio Natura e sono ora disponibili in commercio. Sono redatte in tre lingue (tedesco, italiano, inglese). Le carte topografiche sul fronte riportano l'attuale rete escursionistica dei parchi. Il retro offre informazioni brevi e concise sull'area protetta e i suoi habitat, su Natura 2000 e sul patrimonio mondiale dell'UNESCO delle Dolomiti, nonché dati utili per chi è in viaggio.
“Nel grande mondo digitale, queste nuove mappe delle aree protette sono una gradita novità. Le aree protette sono rappresentate in modo chiaro e ben strutturato, in modo da offrire una buona panoramica del paesaggio, delle montagne, dei passaggi e dei numerosi sentieri escursionistici che consentono di esplorare i Parchi con tutti i sensi”, afferma entusiasta Margareth Pallhuber, che ha seguito il progetto all'interno dell'Amministrazione provinciale.
ASP/mpi/an